La lavastoviglie è una “mano santa”, io ce l’ho da moltissimi anni (sempre la stessa!) e non so come facevamo prima…

Però ridurre l’impatto ambientale dei grandi elettrodomestici è un dovere che abbiamo tutti e poi con la riduzione dell’impatto ambienta vengono di pari passo anche la riduzione dell’impatto economico della famiglia e la riduzione dell’impatto dei detersivi sulla nostra salute.

Io ho studiato un bel po’ per far diventare la mia lavastoviglie un elettrodomestico ecologico, economico e salutare, ma guardandomi indietro adesso mi rendo conto che sarebbero bastati 5 semplici passi per riuscirci facilmente e moooooolto tempo prima.

Con il “senno di poi” ti regalo i 5 trucchi che puoi mettere i pratica fin da oggi:

1. elimina il brillantante

Il brillantante non è solo inutile ma è dannoso sia per la tua salute (e quella della tua famiglia) e per i tuo portafoglio. La sua composizione chimica fa si che resti adeso alle stoviglie per renderle più “brillanti” (appunto) e per farle asciugare più in fretta facendo scivolare via l’acqua dalla superficie.

Senza neppure pensare a quello che c’è dentro resta il fatto che ce lo mangiamo con le pietanze.

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Eliminalo proprio e se vuoi un sostituto (che comunque è superfluo lo stesso) metti l’aceto o una soluzione di acido citrico nella vaschetta.

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2. elimina il sale

da quando ho eliminato il sale per lavastoviglie (e sono almeno 8 anni) non è successo niente di irreparabile, il mio vecchio elettrodomestico che ha ben più di 10 anni funziona sempre benissimo, non ha mai avuto bisogno di una riparazione o di altri interventi tecnici e, soprattutto, i miei bicchieri hanno smesso di diventare opachi…

3. usa un detersivo ecologico (ma ecologico davvero!)

Compra un detersivo naturale in un negozio biologico e butta subito via i veleni che hai sotto al lavello oppure, meglio ancora, fai in casa il tuo detersivo con il mio metodo del Detersivo per piatti a mano e lavastoviglie tutto-in-uno.

4. evita il prelavaggio e fai cicli brevi e senza asciugatura

il prelavaggio è uno spreco di soldi e di acqua, piuttosto fai sempre un prelavaggio a mano riempiendo il lavello con acqua (e chiudi il tappo) e un goccino (un goccino) di detersivo e lascia i piatti a bagno, prima di metterli ln lavastoviglie passali con una spugnetta per togliere i residui grossi e poi fai cicli brevi e senza asciugatura, per asciugare perfettamente i piatti lavati basta lasciare lo sportello aperto 😀

5. usa la lavastoviglie solo a pieno carico e solo di notte se hai la tariffa bioraria

Se impari a riempire la lavastoviglie nel modo giusto ti stupirai di quanti piatti, pentole e posate ci stanno.

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Io ho una lavastoviglie da soli 45 cm. e una famiglia di 3 persone (prima eravamo in 4) e lavo solo un giorno si e un giorno no, occasionalmente anche ogni due giorni perché cerco sempre di riempirla bene ma senza intasarla.

Se hai la tariffa bioraria lava sempre di notte, dopo le 20,00, e se non ce l’hai contatta il tuo gestore elettricità per richiederla, avrai un altro ben risparmio sulla bolletta…

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