Come riposare bene: 10 consigli per dormire come un ghiro

Sai che qualche mese fa, in occasione della Settimana Mondiale del Cervello, è stato pubblicato uno studio che spiega quanto è importante dormire bene per mantenere giovane il cervello?

A me man mano che passano gli anni sembra di ricordare sempre meno cose ed è un problema che mi fa sentire “vecchia”, anche se non lo sono ancora. Allo stesso tempo mi rendo conto di aver bisogno di dormire di più e meglio di quando non avevo ancora figli.

Già gli antichi dicevano che il sonno è la miglior medicina per la salute e la miglior cura per la bellezza, i tanti studi scientifici apparsi negli ultimi anni non fanno che confermare quello che si sa da secoli. Dormire bene è importante a tutte le età.

I segreti per avere un sonno ristoratore non sono molti ma bisogna seguirli fedelmente, vediamo insieme quali sono:

1. Scegli bene il materasso

Questo primo punto (insieme a quello successivo) sono i più difficili di tutto l’elenco, il motivo è che ormai ci sono materassi di tantissimi tipi: a molle, a molle insacchettate, in lattice o in memory foam non c’è che l’imbarazzo della scelta, ma come cavolo si sceglie?

Non siamo tutti uguali quindi non è detto che il materasso perfetto per me, sia perfetto anche per te. E così la scelta diventa ancora più difficile.

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La cosa migliore è andare personalmente nello showroom dell’azienda dove hai scelto di acquistarlo per toccare con mano e farti consigliare in base alle tue esigenze personali e a quelle della tua famiglia.

Ad esempio se sei un soggetto allergico è meglio evitare le molle e optare per il memory o il lattice che non attirano né generano polveri, da abbinare ad una fodera antiacaro.

Se hai sempre dormito su un materasso a molle, magari bello rigido, valuta bene il cambiamento con un memory e, soprattutto, con quale tipo di memory. Io l’ho fatto e sono soddisfatta ma prima di decidere quale scegliere ho passato mesi a scartabellare le caratteristiche di molti modelli.

Invece occhio al lattice se hai una camera un po’ umida, il lattice va girato spesso e arieggiato bene ed è meglio evitare di usarlo sui letti-contenitore oppure mettere sotto il “salvamaterasso” che trattiene l’umidità e non la lascia scaricare.

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Sai che il materasso andrebbe cambiato ogni 10 anni? Il tuo quanti anni ha?

Se hai ancora qualche dubbio leggi qui la mia GUIDA PER SCEGLIERE IL MATERASSO PERFETTO

2. Scegli bene il cuscino

Per me che soffro di emicrania cronica il cuscino è quasi più importante del materasso.

Anche qui la scelta è particolarmente ampia tra modelli, componenti e spessori che devono combinarsi con le tue caratteristiche speciali e quelle delle posizioni che tieni nel sonno.

Anche in questo caso l’esperienza aiuta, alla fine io ho risolto sostituendo anche i cuscini classici con un tipo in memory morbido. La maggior parte, anche di quelli in memory, per me sono troppo duri.

3. Trova la tua routine e mantienila il più possibile

Se sei un genitore sai che per far dormire i bambini la cosa migliore è stabilire un routine e mantenerla con loro in modo ferreo. Per noi grandi è lo stesso solo che spesso ce ne dimentichiamo.

Parti dall’ora in cui andare a dormire e dall’ora della sveglia, stabilisci gli orari giusti per te e poi non sgarrare.

Aggiungi qualche step alla tua routine, come un bagno caldo prima di metterti a letto, un bicchiere di latte con un cucchiaino di miele o una tisana e vedrai che cambiamento.

Se sei abituato a fare un pochino di sport serale evita tutti quelli adrenalinici e limitati ad un po’ di yoga o stretching.

4. Per la cena scegli l’orario giusto e il cibo giusto

Questo è il punto che mi crea più difficoltà perché in famiglia la cena è il pasto principale che facciamo tutti insieme, però per dormire bene la cena deve essere un pasto leggero ma nutriente, si deve fare con calma e senza stress masticando bene ed è meglio programmarla entro le 20.00 in modo che possano passare almeno 3-4 ore prima di mettersi a letto.

Bando a the, caffè, coca-cola e tutte le bevande eccitanti durante e dopo cena.

5. Occhio al microclima della tua stanza

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Altro punto importante è il microclima della stanza da letto: da evitare temperature sopra i 20° e occhio agli allergeni, bisogna areare bene le camere almeno una volta al giorno.

6. Fatti aiutare dalla cromoterapia

Anche i colori aiutano a riposare meglio, devi scegliere quelli giusti per tende, lenzuola, pareti e

accessori della camere da letto, meglio preferire le tinte tenui sui toni del verde, blu o viola.

7. Limita lo stress

Questo vale per tutta la giornata, ma soprattutto nelle ore del tardo pomeriggio e della sera bisognerebbe riuscire a staccare dal lavoro e dalle scocciature ed evitare i pensieri, le preoccupazioni e lo stress in generale.

Con due figli preadolescenti in casa questo per me è una delle cose più difficili da fare, quanto sono difficili i ragazzini???

8. Fatti aiutare dalle tisane

Dalla sempreverde camomilla fino alle altre erbe rilassanti come melissa e biancospino le erbe ci vengono in aiuto, sorseggia una tisana calda, dolcificata con un cucchiaino di miele, per dormire meglio.

9. Fatti aiutare dagli Oli Essenziali

La natura ci viene in aiuto anche con l’aromaterapia, io ho comprato un diffusore ad ultrasuoni e diffondo nella zona notte l’olio essenziale di mandarino che è rilassante e va bene per tutti, anche bimbi piccoli ed anziani.

E’ un aroma molto dolce, buonissimo, privo di effetti collaterali e he favorisce il rilassamento e il riposo.

10. Dopo un certo orario via libera al “digital detox”

Dopo cena meglio evitare la tecnologia e lasciare telefoni, tablet, pc e videogiochi rigorosamente fuori dalle camere da letto. Sarebbe meglio anche spostare la Tv in salotto.

Ecco un altro punto che io fatico a mettere in pratica…

Se vuoi approfondire cosa c’è dietro la scienza del dormire bene è uscito recentemente un saggio molto interessante dal titolo “Sogni d’oro: Un viaggio affascinante nella misteriosa scienza del sonno” dove sono spiegati sia i meccanismi neurologici e si approfondiscono i buoni consigli per migliorare il momento del riposo.