Come conservare i farmaci e organizzare l’armadietto dei medicinali

In famiglia succede spesso di avere piccoli malesseri, grandi e piccoli siamo soggetti a raffreddori, influenze, dolori e piccole ferite.

Per fronteggiare ogni evenienza abbiamo dei farmaci da banco, disinfettanti cerotti e garze, che vanno a sommarsi alle rimanenze dei farmaci prescritti dal medico.

Se hai degli animali domestici come me è probabile che tu abbia anche una serie di farmaci veterinari.

Tutti questi medicinali e accessori per il pronto soccorso è bene che siano conservati in un unico spazio ma organizzati e ben separati, seguendo alcune regole importanti, vediamole insieme:

1. Farmaci e articoli medicinali vanno conservati in un luogo inaccessibile ai bambini, o in un armadietto chiuso a chiave senza la chiave inserita nella serratura, oppure in un armadietto posto in alto che non sia a portata di manine.

Stessa cosa se non hai figli ma hai animali come cani e gatti, i farmaci devono essere sempre ben chiusi e a portata di “rosicchiamenti”.

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2. Siccome i farmaci temono calore e umidità il bagno non è mai il luogo ideale e anche la cucina è a rischio.

Scegli un posto fresco e asciutto e in cui non siano esposti alla luce, molti principi attivi sono fotosensibili quindi bisogna preservarli anche in questo senso.

3. Quasi tutti i medicinali si conservano a temperatura ambiente sotto i 25° ma alcuni devono essere conservati in frigorifero, controlla sulla scatola e anche in frigorifero separali dal cibo chiudendoli in una scatola ermetica e trasparente, in modo da poter vedere a colpo d’occhio il contenuto.

I Farmaci liquidi nelle estati torride che salgono un bel po’ sopra i fatidici 25° devono essere anch’essi spostati in frigorifero, sempre chiusi in contenitori ermetici per preservarli dall’umidità e separarli dal resto del contenuto del frigo.

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4. Conserva farmaci e oggetti farmaceutici ognuno della scatola originale con il bugiardino, in questo modo saprai sempre quale farmaco hai davanti, qual è la data di scadenza e quali sono le caratteristiche avendo il foglietto illustrativo a portata di mano.

5. Separa fisicamente i vari tipi di prodotti usando delle scatole trasparenti, anche riciclate, indicando su ogni scatola la macro-categoria che contiene.

Ad esempio i farmaci per i bambini tutti insieme, quelli per il cane in un’altra scatola, quelli per il gatto in un’altra scatola ancora, quelli per gli anziani di famiglia in una ennesima, bende, cerotti e disinfettante ancora in un’altra e via così.

Se vuoi puoi separare i farmaci per adulti anche per tipologia: ad esempio tutti gli antidolorifici e antinfiammatori insieme.

Io uso le scatolette dei cioccolatini (in passato ti avevo già raccontato quanto siamo golosi in famiglia Occhiolino )che sono perfette per separare i vari tipi di medicinali, ad esempio ecco qui sotto quella che ho nell’armadietto per i farmaci veterinari, con l’indicazione del contenuto ben scritta sul fianco, con il pennarello indelebile…

Come conservare i farmaci e organizzare l’armadietto dei medicinali_

6. Una buona norma è scrivere sulla confezione dei farmaci la data in cui sono stati aperti, questo perché alcuni farmaci, dopo l’apertura, scadono e si degradano molto prima della scadenza indicata sulla confezione (che si riferisce al farmaco mai aperto), è il caso dei colliri.

7. Ogni 6 mesi devi fare un controllo generale dei medicinali per mettere da parte, ed eliminare, quelli scaduti.

8. I farmaci scaduti vanno riportati in farmacia e gettati degli appositi contenitori, mentre non vanno mai smaltiti nella spazzatura normale o, peggio, nel water.

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Questo perché anche dopo la scadenza inquinano e vanno smaltiti in modo controllato.

I farmaci scaduti non causano quasi mai problemi di reazioni tossiche, però tendono a perdere la loro efficacia in modo incontrollato quindi il rischio è che non facciano l’effetto dovuto con potenziali rischi per la salute, eliminali subito ma sempre nel modo giusto.

Non so se succede anche a te ma io ho un accumulo di farmaci incredibile, il mio armadietto scoppia e quasi sempre sono farmaci che usiamo una volta e poi rimangono inutilizzati per anni fino alla scadenza naturale. Per donarli a chi ne può avere bisogno esiste il “Banco Farmaceutico”, un’associazione che si occupa di recuperare questi farmaci ancora validi e preziosi (in Italia si stima siano tonnellate!!!) smistandoli e facendoli arrivare a chi non ha le possibilità economiche per accedere alle cure.

Purtroppo non è ancora presente in tutta Italia ma piano piano sta crescendo, all’interno delle farmacie aderenti (per ora nelle province di ROMA, MILANO, VARESE, TORINO, MANTOVA, RIMINI, MONZA E BRIANZA, MACERATA, VERONA) è presente un contenitore dove puoi imbucare il tuo medicinale.

Possono essere recuperati farmaci con almeno 8 mesi di validità, correttamente conservati nella loro confezione originale integra, con l’esclusione dei farmaci che richiedono conservazione a temperatura controllata, quelli ospedalieri (fascia H) e appartenenti alla categoria delle sostanze psicotrope e stupefacenti.

Una bella iniziativa che ci permette di fare del bene e contemporaneamente di mantenere organizzato l’armadietto dei medicinali, sto aspettando che arrivi anche nella mia provincia…