Scommetto che hai comprato tutti i regali di Natale per bambini e ragazzi, senza ridurti all’ultimo momento, ma hai dimenticato la Befana!
Natale
5 cose facili da fare per non arrivare stressata a Natale
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E’ già cominciato uno dei periodi (per me) più belli ma anche più stressanti dell’anno.
Come profumare la casa per Natale
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Le feste natalizie sono in arrivo e il profumo caldo tipico del Natale ci riporta bambini ma come cavolo si immerge la casa in questi odori meravigliosi?
L’ideale è prendere un bell’albero vero (rigorosamente in vaso), addobbarlo con fette di agrumi essiccati, biscotti, stecche di cannella, chiodi di garofano, anice stellato e cominciare a cucinare dolci natalizi.
Purtroppo difficilmente se ne ha il tempo ma non è il caso di rinunciare all’atmosfera giusta!
Niente panico, basta conoscere qualche trucchetto e ricetta adatta e io ne ho due da condividere
La prima è la più semplice, bastano delle arance (o anche dei mandarini) e dei chiodi di garofano per fare i Pomander da appendere in giro per la casa con dei bei nastri rossi.
Il procedimento completo per farli lo trovi cliccando qui.
Il secondo sistema per avere in casa il tipico profumo di Natale è unire un po’ di frutta e spezie tipiche dell’inverno e farle scaldare sul fuoco.
Tranquilla non serve il camino, basta anche il piano cottura.
Prendi una pentola capiente e metti dentro:
– 2 o 3 stecche di cannella
– 1 arancia che avrai fatto a fettine
– 2 cucchiaini di polvere di noce moscata
– 4 o 5 chiodi di garofano
– 2 o 3 anici stellati
– 1 rametto di abete
– 6 o 7 fettine di mela
Metti il diffusore sul fuoco con il gas al minimo, appoggia la pentola, aggiungi uno o due bicchieri di acqua e aspetta pochi minuti, il profumo natalizio di spezie e di resina si diffonderà subito.
E’ un’idea carina anche per un regalino: basta mettere tutti gli ingredienti in un barattolo, le fettine di mela dovranno essere essiccate, aggiungere l’etichetta con le istruzioni e un bel fiocco.
Ricette speciali: torrone sardo fatto in casa
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Regali di Natale: se non ci servono ricicliamoli
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Riciclare i regali nell’immaginario collettivo è una pratica malvista ma molto usata da noi italiani, addirittura pare che 1 italiano su 3 lo faccia e quest’anno complice la crisi ci siamo inventati un nuovo nome che sembra molto più chic: re-gifting.
Invece se fatta con buon senso e senza malizia è un’idea ottima per evitare l’oblio degli oggetti, quindi non si tratta solo di pura economia ma anche di ecologia.
Riciclare un regalo non vuol dire affibbiare un regalo brutto tanto per toglierselo di torno, semmai è l’impegno a trovare la persona giusta per ogni oggetto e per farlo ci vuole un po’ di impegno e la voglia sincera di fare un regalo speciale e pensato per il destinatario, oppure di rivendere o scambiare il regalo per non lasciarlo in un cassetto.
Oltre a questa premessa vediamo come si possono riciclare i regali nel modo migliore:
1. togliamo carta e bigliettini personalizzati senza però rovinare le confezioni originali degli oggetti e senza usarli in nessun modo. Se vediamo subito che quella cosa non fa per noi meglio evitare anche di togliere la plastica trasparente a protezione della scatola.
2. decidiamo se è una cosa adatta ad un amico o un parente, in alternativa possiamo provare a venderlo su ebay o presso un mercatino dell’usato oppure possiamo scambiarlo tramite uno dei tanti gruppi e siti che sono nati online per favorire il baratto. Ad esempio Riciclo con scambi e baratti su Facebook.
3. se ci sono oggetti che non trovano una collocazione in nessun modo c’è sempre la strada di regalarli ad associazioni no profit che possono provare a rivenderli per racimolare fondi, oppure donarli a loro volta a persone bisognose, ad esempio di capi di vestiario c’è sempre bisogno per chi versa in gravi difficoltà economiche, ma anche telefonini e tanti altri oggetti possono far comodo a chi è in difficoltà, anche se a noi proprio non piacciono o non servono.
Io quest’anno non ho nessun regalo da riciclare, ci siamo fermati all’essenziale complice la crisi e la rinnovata austerità, in famiglia sono circolati solo regali per i bambini e tra pochissime persone vicine e molto importanti, a tutto il resto si è dato un taglio.
Da voi com’è andata? Avete deciso di riciclare i regali oppure no?
Se fosse un Natale senza regali inutili?
By Casa Organizzata in Controcorrente, ECO_logica, Varie No Comments Tags: idee, Natale, pdf, regali
Siamo agli sgoccioli, ormai è la vigilia e il Natale sta arrivando davvero.
C’è un’atmosfera diversa, sembra che la voglia di festeggiare sia lontana, pochissima gente nei negozi, ancor meno alle fiere natalizie, i giornali dicono che sono diminuiti sensibilmente anche gli acquisti di giocattoli.
Non so se è solo colpa della crisi che non accenna a diminuire malgrado lo sfarzo e le rassicurazioni dei politici, può essere che sia voglia di concretezza e che, inspiegabilmente, la concretezza non passi dagli oggetti che si toccano ma dalle cose belle che si sentono ma non si possono toccare.
Ho trovato l’idea del “certificato di esenzione dai regali di Natale” online da qualche parte, neppure ricordo dove, ma sembra fatto apposta per questo 25 dicembre che sembra tornare all’essenziale.
Ho pensato di preparare un file pdf con i miei certificati di esenzione da stampare e già che ci sono li metto anche qui, sono a tua disposizione se vuoi calarti anche tu in un Natale diverso che dia la precedenza agli abbraccia, ai baci e alle passeggiate insieme.
Per scaricare un file pdf con tre certificati da stampare, compilare e dare alle persone a cui vuoi bene, ti basta cliccare sull’immagine qui sopra.
Intanto io ti lascio gli auguri miei e di Casa Organizzata e spero di ritrovarti subito dopo i bagordi di Santo Stefano: buon Natale 2013.