Stavo aspettando le bollette di dicembre e gennaio con vero e proprio terrore, per fortuna le strategie che ho messo in campo mi hanno permesso di avere delle bollette più basse di quelle dell’anno scorso.
attualità
Comprare online in tempo di coronavirus
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In questo periodo di isolamento estremo e di acquisti rarefatti offline, la rete è spesso un’ancora di salvezza.
Mascherina impermeabile monouso fai da te senza cucire
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In questi giorni la situazione è sempre più complessa, il contagio del Coronavirus non si ferma e i morti neppure, anzi malgrado le misure di contenimento per ora sono sempre di più.
Decreto #iorestoacasa spiegato semplice AGGIORNATO
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Da oggi il decreto che comprendeva tutta la Lombardia più altre 14 province con una sorta di colore “arancione” per l’emergenza, è stato esteso a tutto il territorio nazionale, da nord a sud.
Risparmio: sui Conti Correnti che non superano i 5000 euro non si deve pagare l’imposta di bollo.
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Dal 1° gennaio 2012 chi ha conti correnti che nella media annuale non superano i 5000 euro di deposito (oppure sono in rosso) è esentato dal pagamento dell’imposta di bollo,che corrisponde a:
– euro 34,20 annui per le persone fisiche
– euro 100,00 annui per le persone giuridiche
Per errore alcuni istituti bancari continuano ad addebitarli sul rendiconto annuale e se non si controlla, facendo il dovuto reclamo e chiedendo il rimborso, continuiamo a pagarli ingiustamente.
La cosa vale anche per i conti correnti di Poste Italiane, i libretti di risparmio delle Cooperative e affini.
Purtroppo le banche queste cose tendono a non comunicarle a noi clienti, ahimè.
Saranno solo poco meno di 35 euro all’anno, ma sono soldini!
Ti dico senza vergogna che ormai da anni il mio conto è ben lontano dal superare questa cifra, se per caso un mese la supera di poco, nei mesi successivi resta ben sotto, quindi la mia media annuale, che è quella che conta per questa legge (che fa parte del cosiddetto “Decreto Salva Italia”), non supera di sicuro la cifra indicata.
Se per caso hai due conti correnti, anche cointestati con altre persone, nello stesso istituto bancario, per calcolare i 5000 euro di media annuale devi sommare le cifre dei conti.
Se invece i depositi si trovano in istituti bancari diversi il bollo non devi pagarlo da nessuna parte, basta che non superi i 5000 euro di deposito né di da una parte né dall’altra.
In genere (ma non sempre) l’imposta di bollo è sempre gratis per i Conti Correnti online, molto diversa la situazione per quelli delle banche tradizionali.
Vado a verificare le voci del mio estratto conto, fallo anche tu…
Obsolescenza programmata: quello che compriamo è progettato per rompersi?
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Ieri ho letto un articolo molto interessante su Focus di questo mese, se vi capita tra le mani sfogliatelo e a pagina 14 soffermatevi su “Fatti per rompersi”…
Il tema è la teoria sull’obsolescenza programmata degli oggetti che compriamo ogni giorno, in particolare elettrodomestici che oggetti elettronici, ma anche lampadine, collant e tanto tanto altro.
Questo “segreto di Pulcinella” va a collegarsi perfettamente su quello che ho scoperto e scritto in Frullatore a immersione: segreti per comprarlo, usarlo al meglio e mantenerlo a lungo.
Ci sono fior di studi e ricerche che hanno dimostrato che l’obsolescenza programmata non è cosa recente e che non è solo una specie di teoria complottistica.
Scommetto che ti sei accorta anche tu che le cose sembrano durare sempre meno man mano che andiamo avanti con la tecnologia, anche se sembra un controsenso.
Noi italiani siamo ancora molto indietro anche su questi pensieri, invece in Germania in Francia ed altri paesi del nord Europa sono fiorite tante iniziative non solo per studiare il fenomeno, ma anche per porvi rimedio, anche perché oltre all’enorme costo per le famiglie c’è un costo ancora più grave, quello per l’ambiente!
Un’idea molto interessante sono i “Repair Cafè” ideati da Martine Postma, dei luoghi dove portare gli elettrodomestici rotti per imparare ad aggiustarli da sé con l’aiuto e gli attrezzi di tecnici ed volontari.
In Francia e in Svizzera stanno studiando leggi apposite per combattere l’obsolescenza programmata, ad esempio con l’obbligo per le aziende di sostenere i costi dello smaltimento dei loro prodotti guasti.
Tu cosa ne pensi?
Le nuove ricette mediche con il principio attivo: cosa cambia?
By Casa Organizzata in Controcorrente, ECO_genitori, L'angolo del risparmio 10 Comments Tags: attualità, farmaci, farmaco equivalente, medico, ricette mediche
E’ da ferragosto che sono entrate in vigore le nuove regole per le ricette mediche del Servizio Sanitario Nazionale (quelle rosse, per intenderci, che ci fa il medico di famiglia).
I medici sono o dovrebbero essere già perfettamente istruiti per evitare sbagli e disagi ai pazienti, ma per noi comuni mortali cosa cambia?
Non cambia assolutamente niente, anche se ci sono varie campagne che contrastano questo provvedimento e che, in alcuni casi, diffondono informazioni tendenziose che ci possono confondere.
Come dicevo non cambia niente, semplicemente sulle ricette noi non leggeremo più il nome commerciale del farmaco ma solo il nome del principio attivo contenuto, quindi facendo un esempio molto banale non leggeremo più AULIN (farmaco controverso ma usatissimo in Italia) ma NIMESULIDE.
1-1-2012: ecco i nuovi aumenti di Poste Italiane su Pacco Celere 3
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Come di consueto Poste Italiane ci propina un bell’aumento delle tariffe del pacco celere 3 e del pacco celere 1, io ho ancora il dente avvelenato per una mancata consegna proprio del pacco celere 1 prima di Natale che mi è tornato indietro, sono incavolata nera!!!
Ecco le nuove tariffe entrate in vigore dall’ 1 gennaio 2012, altissime (credo che non abbiano eguali in Europa né nel resto del mondo)e in barba ad un servizio sempre più pessimo:
Pacco Celere 1
0-3 kg = 13,90 euro
3-15 kg = 17,90 euro
15-30 kg = 21,90 euro
Poste Italiane: aumenta 30% il pacco ordinario
By Casa Organizzata in Controcorrente, L'angolo del risparmio, Varie No Comments Tags: attualità, aumenti, comprare, pacchi, posta, Poste Italiane, spedire, vendere
Dal 29 luglio 2011 eccoci alle prese con un nuovo aumento di Posteitaliane, questa volte viene preso di mira il pacco ordinario che aumenta del 30% tondo tondo in una botta sola.
Ecco pronto per tutti noi un aumento ingiustificato che arriva in sordina perché nessun telegiornale o media ne ha parlato, a parte la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 174 del 28.07.2011, visto che nessuno parla mai degli aumenti su percentuali incredibili di Posteitaliane nessuno si può lamentare tranne trovarsi davanti al fatto compiuto quando va a spedire un pacco all’ufficio postale di zona…
Dal costo di 7,00 euro per spedizioni fino a 20 kg. arriva fino a 9,10 euro, come il costo del pacco celere 3 prima di agosto 2010, con le stesse caratteristiche e modalità di peso e misure che aveva prima dell’aumento.
Purtroppo le alternative non sono molte, l’unica valida provata personalmente è SpedireWEB, un servizio con la qualità del corriere a prezzi infinitamente più bassi del pacco ordinario…
Tu hai trovato qualche alternativa?
01/01/2011, Poste Italiane aumenta le tariffe fino al 100%
By Casa Organizzata in Controcorrente, Varie 9 Comments Tags: attualità, aumenti, posta, posta prioritaria, Poste Italiane, spedire, vendere
Oggi ho scoperto che Poste Italiane fa un bel regalo di Capodanno a tutti gli italiani, dal 1° gennaio 2011 aumenti delle tariffe di posta prioritaria verso l’estero.
Com’è già capitato negli anni scorsi non è un aumento da poco, si va da un minimo del 15% fino ad un massimo del 100%.
Ad esempio per una busta formato “normalizzato” fino a 20 gr. (che vuol dire solo un foglietto per una letterina e nient’altro, altrimenti si sale con il peso):
verso l’Europa (zona 1) aumento del 15% circa da €0,65 a €0,75
verso Africa Asia Americhe (zona 2) aumento del 100%, da €0,80 si raddoppia fino ad arrivare a €1,60
verso l’Oceania (zona 3) si passa da €1,00 a €2,00, altro aumento del 100%
Anche quest’anno sono venuta a conoscenza degli aumenti per puro caso, per quanto ne so nessun telegiornale ha dato la notizia…
Questo l’unico articolo online che ho trovato sull’argomento: Tariffe, aumento di fine anno posta estera e atti giudiziari.