Anni fa, quando usavo ancora l’ammorbidente, è successo anche a me di avere il bucato che anche dopo il lavaggio aveva un odore terribile.
lavatrice
Come e quanto spesso lavare il reggiseno
By Casa Organizzata in ECO_logica, Il bucato... No Comments Tags: indumenti delicati, lavanderia, lavare, lavatrice, reggiseno
Trovare il modello di reggiseno giusto per me è già un impegno non da poco, rischiare anche di rovinarlo durante il lavaggio o non tenerlo nel modo giusto è un rischio che non voglio correre, così mi sono studiata quello che dicono gli “esperti” e ho trovato la mia routine perfetta.
Come pulire le scarpe da ginnastica di tutti i tipi ed averle di nuovo perfette
By Casa Organizzata in ECO_genitori, il metodo casa organizzata, Macchie e macchiette! 1 Comment Tags: lavare, lavatrice, pulire, pulizie, risparmiare, risparmio, scarpe, scarpiere
Apriamo la parentesi “scarpe da ginnastica”?
Se hai dei figli maschi come me, ma anche se hai delle bambine che vogliono le sneaker di un particolarissimo punto di rosa o di lilla, non puoi sottrarti al rito dell’acquisto del parco scarpe (da ginnastica e non) per il nuovo anno scolastico.
Il secondo punto di questa equazione è il lavaggio delle scarpe da ginnastica, che sembra difficilissimo dopo che hanno assunto un omogeneo tono di grigio e un sentore strano!
Se sono rosa o lilla sarà più il tono di grigio ad inquietarti, se è il sentore di puzza a prevalere vuol dire che hai dei figli maschi e ci siamo già capite…
Il momento dell’acquisto l’ho risolto con gli e-shop, comprare scarpe online per bimbi e anche per noi mamma e papà mi risolve un bel po’ di problemi e di spreco di benzina.
Ci sediamo tutti intorno al pc, controlliamo se ci sono sconti e coupon, guardiamo, soppesiamo, leggiamo BENE tutte le descrizioni e le misure in centimetri, misuriamo piedini e piedoni e magicamente esce fuori una spesa perfetta che mi arriva a casa senza fatica e con ottimi prezzi rispetto ai negozi della mia piccola città.
Il momento del lavaggio è un po’ più macchinoso, ma si può superare con i trucchi giusti, ecco quelli che uso io per avere le scarpe da ginnastica, sia di pelle che di stoffa, sempre perfettamente pulite:
1. Se hai poche ore di tempo
Se hai poco tempo devi per forza tamponare i guai invece di risolverli definitivamente: prendi l’abitudine di stendere un velo di bicarbonato+borotalco nelle scarpe alla sera, questa miscela [che puoi fare con un 50% di talco e un 50% di bicarbonato] asciuga il sudore, deodora e aggiunge il leggero profumo del bicarbonato.
Per le parti esterne:
se sono di gomma: usa la gomma da cancellare dove ci sono strisciate e rigacce, dove ci sono macchie diverse intervieni con acqua ossigenata per schiarire, oppure con alcool denaturato se sono macchie di biro o di pennarello.
se sono di stoffa: usa gli stessi accorgimenti della gomma: acqua ossigenata per schiarire, oppure con alcool denaturato se sono macchie di biro o di pennarello.
se sono di pelle: usa il panno di microfibra bagnato di latte intero e continua a ripassare finché non sono pulite.
2. se hai almeno 2-3 giorni di tempo
Se hai tempo di lavare e lasciar asciugare all’aria (o nell’asciugatrice) il modo migliore per lavare le sneaker sia di pelle che di stoffa tipo tennis e anche di materiale sintetico è la lavatrice.
In genere c’è un programma apposito per le scarpe da ginnastica, se non ce l’hai o se vuoi regolare tutto da sola ti basta fare un lavaggio medio con temperatura a 40° e centrifuga non oltre i 700 giri.
Metti all’interno della calzata uno straccio ben stretto in modo da mantenere perfettamente la forma della scarpa e metti ogni paio dentro un sacchetto di tela per la biancheria delicata.
Da me che siamo in tre, due bambini e un adulto con un lavaggio faccio tre paia di scarpe, uno per ognuno.
Il detersivo liquido per il bucato normale è perfetto, anche se è quello autoprodotto con questa ricetta qui, e dopo il lavaggio le scarpe usciranno fuori pulite e deodorate come appena acquistate.
Ovviamente se ci sono macchie particolari sulla scarpa (ad esempio di biro o pennarello) quelle andranno smacchiate prima del lavaggio.
Adesso che ti ho svelato i miei trucchi per acquisto e lavaggi successivi ti aspetto nei commenti per scoprire anche i tuoi…
Come eliminare i residui di detersivo dal bucato
By Casa Organizzata in ECO_genitori, ECO_logica, Il bucato... 2 Comments Tags: bicarbonato, bucato, detersivi, ecologia, lavare, lavatrice, salute
Quando i panni escono dalla lavatrice, o dal lavaggio a mano, dentro le fibre si nascondono ancora un bel po’ di residui di detersivo e di ammorbidente.
IO NON STIRO: 8 strategie per ridurre il tempo destinato a stirare
By Casa Organizzata in Controcorrente, ECO_genitori, ECO_logica, L'angolo del risparmio 1 Comment Tags: ecomamme, economia, ferro da stiro, lavare, lavatrice, NON STIRO, risparmiare, risparmiare tempo, risparmio, stirare
Di post miei su quanto sia utile ridurre (o eliminare) il tempo dedicato a stirare è pieno il blog.
Oggi voglio riunire varie strategie e renderle facili facili da leggere, con un bell’elenco a punti sintetici, e da mettere in pratica per ridurre fino al 90% il tempo dedicato a stirare, e così si risparmiano anche soldini limitando il consumo di energia elettrica.
Ecco la mia mappa del tesoro in 10 punti:
1. Fai attenzione quando acquisti l’abbigliamento di famiglia.
Ci sono tessuti che hanno bisogno di meno cura per quanto riguarda le pieghe, scegliendo bene al momento di comprare ottengo un bel risparmio di tempo in fase di lavaggio.
Però anche facendo attenzione agli acquisti non rinuncio alle fibre naturali che prediligo, il trucco è cercare quelle elasticizzate se possibile.
2. Compra un buon ferro da stiro.
“Chi più spende meno spende” è un proverbio che è ben pensato, me ne rendo conto sempre di più soprattutto in tema di elettrodomestici.
Scegliere un buon ferro da stiro che sia maneggevole ma anche veloce a scaldarsi e con un buon corollario di funzioni avanzate mi semplifica un bel po’ la vita quando c’è qualche capo che devo per forza stirare.
3. Compra una buona lavatrice e scegli i programmi giusti.
Come sopra e anche qui me ne sto rendendo conto sulla mia pelle, attualmente ho una lavatrice che fa schifo e questo mi complica un bel po’ le cose e non solo per quanto riguarda lo stiro.
In ogni caso è bene scegliere programmi ben tarati sul tipo di sporco e sena esagerare con la temperatura, scegliendo la centrifuga al massimo sui 600-700 giri e senza riempire troppo il cestello, ricorda che il peso della biancheria raddoppia o triplica (a seconda dell’assorbimento di acqua del tessuto) quando è bagnata.
4. Chiudi cerniere e bottoni prima del lavaggio.
Questo è un accorgimento che ha una doppia utilità: preserva le cerniere, che così non si rovinano, ed evita che i capi si storcano tutti durante lavaggio e centrifuga, se succede purtroppo stirare diventa indispensabile!
5.Stendi bene appena la lavatrice ha finito.
Non lasciare i capi in lavatrice quando è finito il lavaggio, stendili immediatamente ben stesi sul filo, se sono capi di abbigliamento come camicie, giacche e magliette la cosa migliore è metterle ben appese su stendini
6. Prima di stendere stendi sbatti bene i capi.
Mentre stendi sbatti bene i capi in modo da stendere le pieghe mentre sono umidi e poi stendi come ho scritto nel punto 5 qui sopra, vedrai che differenza.
7. Piega subito appena ritiri dallo stendino.
Appena togli la roba stesa piegala, se sono cotoni e tessuti elasticizzati e non troppo spessi si fa in frettissima, se invece sono tessuti più pesanti come quelli di asciugamani e tovaglie basta piegare con cura schiacciando un po’ le pieghe con le mani e impilare nell’armadio.
8. Usa uno spruzzino per stirare più in fretta.
Ci sono alcuni capi di bucato che è necessario stirare per forza, ad esempio le temutissime camicie, in questo caso tieni sempre uno spruzzino di acqua a portata di mano e prima di passare il ferro bagna leggermente il tessuto, vedrai che le pieghe vengono via in un baleno e lo stiro si velocizza al massimo, questo è un trucco delle nostre nonne, che la sapevano lunga
E tu che fai?
Ti sei già convertita al NO STIRO?
La lavatrice dei miei sogni… #mieleperlemamme
By Casa Organizzata in Post sponsorizzato No Comments Tags: asciugatrice, evidenza, lavatrice, sponsor
Sono stata nello showroom Miele, come vi avevo promesso, tra lavatrici, asciugatrici, forni a vapore, sistemi per stirare e tanti altri elettrodomestici incredibili.
Ho “studiato” come si comportano i detersivi dentro il cestello, e come usare al meglio queste conoscenze, insieme ad altre blogger madri di famiglia molto interessate.
Alla fine mi hanno consegnato una busta rossa con dentro un po’ di cose interessanti, in mezzo c’era la Piccola enciclopedia del bucato.
Non l’ho guardata fino a questa mattina.
Nel frattempo Miele mi ha chiesto di raccontare come dovrebbe essere la lavatrice dei miei sogni, ho messo insieme un po’ di cose che mi sembravano possibili solo in un futuro da fiction e ne ho fatto una specie di mappa del tesoro.
Pensavo di doverla conservare fino al 2050 questa mappa, almeno…
Invece ho scoperto che alcune di quelle cose che ho scritto sul foglietto esistono già almeno in parte e sono tutte ben raccontate su quella piccola enciclopedia del bucato che non avevo ancora sfogliato, in più in dotazione alla lavatrice W1 ce ne sono altre a cui non avevo pensato ma utilissime!
La mia lavatrice, quella vera che sto usando da alcuni anni a questa parte, è una di quelle basiche, comprata quando i bambini erano alla scuola materna e i soldini sembrava sempre più urgente metterli da qualche altra parte, ad esempio per il mutuo della casa.
“Chi più spende meno spende?”
La saggezza popolare però non ha torto perché mi sono resa conto che c’è una bella differenza tra una lavatrice che ha solo le funzioni di base e una struttura e tecnologia basica, rispetto ad un elettrodomestico studiato in base a conoscenze avanzate e con materiali e funzioni di alto livello.
Con la mia lavatrice ho spesso problemi, lava male, non tutti i panni escono fuori dopo il lavaggio interamente bagnati (spesso escono con alcune parti completamente asciutte e ancora con l’odore che avevano quando li ho inseriti nel cestello!) e il rischio di rovinare i tessuti è sempre elevato.
Miele W1 ha un’altra resa e da dei risultati che non sono paragonabili quindi si, mi sento di affermare che “chi più spende meno spende” e pianificare bene gli acquisti familiare vuol dire anche imparare a scegliere considerando tutti i parametri e non solo il risparmio momentaneo.
Ultima notizia che ti lascio è una promozione pensata per i bambini, ci sono dei bellissimi giocattoli della Miele che riproducono in piccolo gli elettrodomestici del marchio e se vuoi acquistare la la lavatrice giocattolo a 20 euro invece che a 45 euro ti basta andare presso la Miele Gallery in Corso Garibaldi a Milano fino a fine luglio e dire che vi mando io per la campagna #mieleperlemamme
E se invece di regalare la lavatrice giocattolo alle bambine la regalassimo ai maschietti?
Questo post è offerto da Miele