Se c’è una cosa che amo quanto gli abiti di seconda mano, anche firmatissimi ma comprati a prezzi abbordabili, è rinnovarli da me.
Controcorrente
Bollette elettriche non pagate: saranno a carico di tutti o è una bufala?
By Casa Organizzata in Controcorrente, Varie 6 Comments Tags: aumenti, bollette, elettricità
Scommetto che nei giorni scorsi hai letto questa notizia un po’ dappertutto, soprattutto su social e siti vari e vorresti capire bene se è vero oppure no.
Guest Post: sogni un gattino? Ecco come sopravvivere al suo arrivo
By Casa Organizzata in Controcorrente, Varie 2 Comments Tags: animali domestici, famiglia, gatti, Guest Post
Finalmente arriva un nuovo Guest Post, è bellissimo lasciare un pochino del mio spazio a un ospite, è una cosa che adoro e oggi lascio subito la parola a Elisa di www.miciogatto.it, che si presenta così:
“Gattara dalla nascita, ho deciso di condividere la mia passione per i gatti, creando qualcosa di utile per aiutare tutte quelle persone che li amano.
Assumere una colf per l’aiuto in casa: 4 cose da sapere
By Casa Organizzata in Controcorrente, Varie No Comments Tags: colf, donna delle pulizie, pulire, pulizie
Negli anni passati ho pensato spesso di farmi aiutare in casa, magari solo qualche ora alla settimana, per sbrigare i lavori più semplici ma che portano via un sacco di tempo.
Bucato che puzza: la guida definitiva per eliminare il cattivo odore dai panni!
By Casa Organizzata in Controcorrente, ECO_logica, Il bucato... 15 Comments Tags: bucato, lavatrice, pulizie
Anni fa, quando usavo ancora l’ammorbidente, è successo anche a me di avere il bucato che anche dopo il lavaggio aveva un odore terribile.
Ma come fa a far tutto? Delega!
By Casa Organizzata in Controcorrente, Post sponsorizzato, Varie No Comments Tags: baby sitter, organizzazione, pulizie, riparazioni, servizi, sponsor
Te lo ricordi il film di qualche anno a con Sara Jessica Parker (indimenticabile Rusty di Footloose e tanti altri film dopo…)?
Si intitola “Ma come fa a far tutto?” ed è quello in cui Sara è una 35enne che lavora tutto il giorno e in più gestisce la casa, due figli e un marito.
Ti riconosci? Io decisamente si.
Mantenere la casa sempre in ordine: come trovare il tuo metodo
By Casa Organizzata in Controcorrente, il metodo casa organizzata No Comments Tags: casa, Guest Post, ordine, organizzazione
Oggi un guest post succoso e utilissimo che ci regala Laura Musig webmaster del blog Arredamento e Dintorni.
Si parla di ordine, con alcuni consigli preziosi per scegliere il nostro sistema personalissimo (e quindi efficace) per avere la casa sempre a posto…
Chi ha detto che il fai da te non è roba da donne?
By Casa Organizzata in Controcorrente, Post sponsorizzato 1 Comment Tags: fai da te, faidate, shopping, sponsor
Se mi leggi in giro per il web, un po’ qui e un po’ su Alessia scrap & craft e su Mamma & Donna, sai che spesso dico di essere poco femminile.
Non parlo di aspetto fisico, ma solo di caratteristiche caratteriali, soprattutto in relazione a quello che mi piace o non mi piace fare e imparare.
Ad esempio ho raccontato che, a differenza del novanta per cento delle donne, non amo andare dal parrucchiere o dall’estetista, mi piace essere curata e per questo ho imparato a fare tutto da me, da anni ormai mi taglio i capelli da sola pur non rinunciando ad un modaiolo bob lungo, ho imparato a fare a casa tutto quello che posso farmi fare al salone di bellezza, anche il peeling chimico agli acidi della frutta (e su questo ho già in programma un post per raccontarti come si fa…).
Invece amo fare da me tantissimi lavori di fai da te, sia in casa che per l’automobile, pensa che qualche anno fa mio marito ha avuto un gravissimo incidente ed è andato in coma all’inizio dell’inverno, mi sono trovata da sola in una casa di campagna con i bambini piccoli e, come se non bastasse, la porta basculante del garage aperta e bloccata.
Non ho esperienza di porte del garage e non sapevo proprio che pesci prendere, ovviamente pioveva a dirotto sula roba riposta in garage.
Ho chiamato la ditta che mi ha fatto un preventivo di 500 euro per mandarmi il tecnico nei giorni successivi. Sinceramente mi è sembrato un furto bello e buono così ho declinato, mi sono incaponita e dopo un’ispezione sono riuscita a capire il problema e a sbloccare il tutto, da sola e in meno di mezz’ora avevo risolto. Immagino che al tecnico (con sede entro due chilometri da casa mia) sarebbero bastati 5 minuti di lavoro!
Insomma, tutta questa pappardella per dirti che noi donne siamo perfettamente in grado di costruire e riparare tutto anche se, come me, impariamo da autodidatte perché nessuno ce lo insegna.
Detto questo ti dico anche che amo tantissimo andare a fare giri di shopping nei negozi e ipermercati del fai da te, nella mia zona ce n’erano ben quattro poi in pochi mesi hanno chiuso tutti e sono rimasta orfana.
Per fortuna poi ne hanno aperto un altro ma i prodotti che propone non sono troppo nelle mie corde, pur essendo uno spazio grande manca sempre qualcosa di quello che cerco.
Siccome in zona non ho alternative mi sono messa alla ricerca di magazzini iper-forniti che vendessero anche online e ho trovato Selfitalia. Una catena tutta italiana dedicata al bricolage con 29 centri già attivi al centro e nord Italia ma anche la possibilità di ordinare online per fare shopping virtuale, il mio preferito.
Ho già trovato i frangivento che cercavo per il terrazzo, loro hanno proprio quelli che cercavo e costano meno rispetto a tutti gli altri posti dove ho trovato cose simili.
Spero che presto Self sbarchi anche qui vicino vicino a dove abito, nel frattempo uso l’ecommerce.
Tu ami andare a fare shopping in questi centri come me o sei più “femminile” e preferisci fare shopping più classico? 🙂
P.S. malgrado la passione per trapani e martelli io mi sento ultra femminile lo stesso, una cosa non esclude l’altra, no?
Ricette Veloci: come fare la farifrittata perfetta (con cipolle e non solo)
By Casa Organizzata in Controcorrente, Menu No Comments Tags: ricette, ricette veloci, vegan, vegani, vegetariani
Se anche tu vuoi diventare vegetariana o vegana e ancora non ci sei riuscita la cosa migliore è cominciare a ridurre le proteine animali, prima di toglierle del tutto dalla dieta.
La cosa più difficile secondo me è riuscire a continuare mangiare in modo semplice, con ricette veloci e facili da fare, che non richiedano degli ingredienti astrusi da cercare con il lanternino, soprattutto se abiti in un paese o in una piccola città.
Per fortuna le ricette vegetariane e le ricette vegane senza troppe difficoltà esistono, io le uso e le sperimento per aumentare il mio ricettario personale, poi ovviamente te le racconto anche qui.
La farifrittata è una di queste ricette, molto simile alla frittata classica se azzecchi le dosi, è buona e molto sana, figurati che piace anche ai bambini.
La base non sono più le uova ma una pastella di farina di ceci e acqua, il resto del procedimento invece è esattamente identico a quello della frittata classica, stando un pochino attenta alle temperature.
Anche la farifrittata si può fare in padella con un filo di olio extravergine (se mi segui sai che io friggo solo con olio extravergine delicato, come quello ligure) oppure in forno.
Per una frittatina ecco gli ingredienti:
– 150 ml di acqua
– 70 grammi di farina di ceci
– olio extravergine d’oliva
– un pizzico di curcuma (facoltativo)
– sale e pepe nero (facoltativo)
– sale fino
– una cipolla grande
Metti l’acqua in una ciotola e stempera la farina setacciandola, mescola mentre versi per ottenere una pastella densa ma non troppo.
Aggiungi un cucchiaino di olio evo, un pizzico di sale, pepe e curcuma (questi ultimi due ingredienti solo se ti piacciono e se li hai in casa).
Amalgama bene il tutto e lascia riposare in frigorifero per almeno 10-15 minuti, se hai qualche ora lasciala pure in frigorifero coperta e cuocila quando torni a casa per pranzo. Lasciando riposare la pastella più a lungo il sapore dei ceci diventa più delicato (e più simile alla frittata classica), la farifrittata è più digeribile e si rompe meno facilmente, lo stesso procedimento da noi in Liguria si fa per la farinata…
Se per caso hai una padella in rame stagnato usala, è perfetta sia per fare la farifrittata che la farinata.
Quando la pastella ha riposato a dovere affetta finemente la cipolla.
Aggiungi la cipolla affettata al composto, mescola un’ultima volta e poi fai scaldare la padella con un filo di olio extravergine spennellato per bene.
Scalda a fuoco dolce e aspetta che l’olio sia caldo prima di versare la pastella.
Cuoci circa 5 minuti per lato sempre a fuoco dolce, girala quando vedi che il lato sotto si è rappresa.
Dopo la girata la farifrittata è pronta da mangiare.
Ovviamente puoi sostituire le cipolle con qualsiasi altra verdura, se affetti sottile sottile la verdura che usi puoi anche metterla cruda nella pastella, se invece metti pezzi più grandini o verdure più coriacee cuocile prima in acqua o al vapore e poi aggiungile.
Prova la farifrittata, falla provare al resto della famiglia e poi dimmi com’è!
LIBRI DA LEGGERE: il magico potere di sbattersene il ca**o
By Casa Organizzata in Controcorrente, Scaffale No Comments Tags: leggere, libri, sbattimenti, scocciature
Sul mio comodino ci sono sempre vari libri.
In questo periodo sto leggendo questo libricino col titolo altamente evocativo di “Il magico potere di sbattersene il ca**o”, 12,33 euro su amazon, Macro editore.
Un manuale un po’ all’americana (infatti l’autrice Sarah Knight è americana e vive tra Brooklyn, New York e la Repubblica Domenicana) che promette di insegnarci il metodo “not sorry” (traduzione letterale “non mi dispiace”) per imparare davvero a sbattersene allegramente per quelle cose (piccole o grandi) che ci infastidiscono, per cui non abbiamo nessun interesse o per cui non abbiamo comunque voce in capitolo in nessun caso, un esempio classico è l’opinione degli altri.
Sbattersene si ma senza diventare degli stronzi incalliti e mantenendo sempre gentilezza ed educazione.
Senza chiamarlo così è un metodo che io seguo da sempre già per propensione caratteriale, ma un po’ di ripasso non fa mai male…
Se invece tu sei una persona che non riesce a dire di no a qualunque richiesta, anche la più astrusa, e si preoccupa sempre di quello che pensano gli altri ti ci vuole proprio un po’ di sano egoismo e questo libretto ti serve assolutamente.
“lo scopo del metodo NotSorry non è arrivare al livello di #zerosbattimenti, ma solo eliminare gli sbattimenti che non ti danno felicità e aprire la strada a quelli che lo fanno.”
Il metodo si basa principalmente sul capire quali sono le cose per cui devi sbattertene senza diventare una stronza e quelle per cui è bene e si ha voglia di sbattersi, la differenza è sottile ma fondamentale ed eliminare le prime fa posto alle seconde liberando la mente, le ore libere e anche allontanando l’ansia.
In pratica imparare a sbattersene di più aumenta la nostra quantità di tempo, energia e soldi (si, serve anche a risparmiare soldini oltre che scocciature).
Dopo aver capito questo la strada è tutta in discesa e l’autrice ha preparato anche un bel diagramma visivo per semplificare questo processo fondamentale, eccolo qui sotto così cominci a fare pratica…