Acido citrico la guida completa cos’è, a cosa serve e dove comprarlo

Se l’acido citrico ti incuriosisce e lo vuoi usare, oppure lo stai usando,  ma vuoi saperne di più ecco la guida definitiva in cui ti spiego tutto quello quello che c’è da sapere.

Un po’ di storia

L’acido citrico è un acido debole ed è una sostanza naturale, si trova comunemente negli agrumi, soprattutto nel limone e nel lime, ma anche in misura minore nelle arance e in tutti gli altri frutti di questa specie e non solo, è un prodotto metabolico di quasi tutte le specie vegetali e degli organismi aerobici,  ad esempio si trova anche nei funghi, nel latte, nel vino e in moltissimi altri.

L’acido citrico è stato isolato per la prima volta, proprio attraverso il succo di limone, nella seconda metà del 1700, ma la produzione industriale è cominciata solo un secolo dopo proprio nel nostro paese, grande produttore di limoni.

L’estrazione dell’acido citrico dai limoni era una procedura chimica che complessa e costosa, pochi anni dopo negli Stati Uniti venne scoperto un metodo di estrazione più semplice ed economico che sfruttava la capacità di produzione dell’acido citrico da parte delle muffe (Penicillum, Aspergillus e altre) attraverso lo zucchero e, durante la prima guerra mondiale, la produzione cambiò.

Dove comprarlo

Si trova abbastanza facilmente sia online che nei negozio di vicinato, ma ci possono essere differenze di prezzo anche importanti a seconda dei vari negozi e venditori, quindi confronta i prezzi prima di comprarlo.

Offline puoi cercarlo nelle drogherie e nei negozi di articoli biologici.

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acido citrico su amazon_

E’ un chilo di acido citrico biologico prodotto in Italia, per uso alimentare, in varie pezzature. Essendo bio e per uso alimentare puoi usarlo sia per le pulizie che in cucina.

Il prezzo non è bassissimo, ma la qualità è molto alta e arriva comodamente a casa, in un solo giorno se hai Amazon Prime.

Caratteristiche  e proprietà dell’ac. citrico

Quindi l’acido citrico che usiamo oggi non viene più estratto dai limoni ma da muffe e lieviti e si presenta in forma granulare incolore ed inodore.

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Resta comunque un acido da maneggiare con cura, è irritante per la pelle e gli occhi, quindi se lo usi tienilo fuori dalla portata di bambini e animali e usa i guanti se lo devi maneggiare.

Le proprietà dell’acido citrico che ci servono in casa sono essenzialmente tre: la capacità di addolcire l’acqua, la proprietà anticalcare e quella di sequestrante.

Come puoi usarlo in casa

Ci sono molte ricette semplici e ancora più modi per usarle per il bucato, i piatti e molto altro, andiamo a vedere un po’ di idee.

Per usarlo devi diluirlo alla concentrazione giusta per la durezza dell’acqua della tua zona.

Se non conosci questo dato dell’acqua del tuo comune puoi trovare l’informazione nella tabella che trovi cliccando qui, che riporta la durezza dell’acqua in gradi Francesi per ogni comune italiano.

Quando hai trovato il tuo valore diluisci l’acido citrico granulare in acqua in questo modo:

10% – 100 grammi di acido citrico in 1 litro d’acqua, da usare se nella tua zona c’è acqua dolce (fino a 8°F)

15% – 150 grammi di acido citrico in 1 litro d’acqua, da usare se nella tua zona c’è acqua media (da 8°F a 18°F)

20% – 200 grammi di acido citrico in 1 litro d’acqua, da usare se nella tua zona c’è acqua dura (da 18°F a 30°F e oltre)

Conservalo in una bottiglia ben chiusa e usalo per tutti questi usi:

Brillantante anticalcare per lavastoviglie

Metti la soluzione nell’apposita vaschetta della lavastoviglie, non ha nulla da invidiare ai brillantanti che compri al supermercato ma è del tutto ecologico.

Neutralizzante addolcitore e ravviva colori per lavatrice

Usa la soluzione di acido citrico nella vaschetta dell’ammorbidente, non ha un effetto ammorbidente come quello del classico additivo, ma addolcisce l’acqua, tiene lontane le incrostazioni di calcare all’interno dell’elettrodomestico e fissa e ravviva i colori del bucato.

Se vuoi un ammorbidente meno inquinante ed aggressivo di quello chimico, che ammorbidisca veramente le fibre del bucato puoi provare la ricetta che trovi cliccando qui e, se preferisci evitare l’aceto, puoi sostituirlo nella ricetta con la tua soluzione di acido citrico.

Detergente anticalcare per il bagno

L’effetto disincrostante e anticalcare della soluzione di acido citrico sono perfetti per pulire il bagno.

Puoi usarla, potenziata alla concentrazione del 30%, anche per il water.

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Disincrostante per  bollitori, macchine del caffè , caffettiere e caraffe filtranti

Anche questi apparecchi che usiamo tutti i giorni giovano di un passaggio con la soluzione di acido citrico, oppure di succo di limone diluito.

Una volta ogni 20-30 giorni fai passare l’acqua citrata come faresti con il caffè o con l’acqua normale, mantiene tutto ben pulito, igienizzato e deodorato, senza lasciare gusto cattivo come farebbe un detersivo.

Spray per la pulizia dei vetri

Per i vetri usa uno spruzzino con la soluzione di acido citrico, 500 ml a cui aggiungere un cucchiaio di alcool denaturato e una goccia (ma proprio una gocciolina) di detersivo ecologico per i piatti.

Disgorgante per gli scarichi

Questa volta niente soluzione citrata, come disgorgante per lo scarico ci vuole un effetto più forte, versa nello scarico due cucchiai di acido citrico granulare, fai scaldare un bicchiere colmo di acqua + un bicchiere colmo di aceto e versa la soluzione calda (ma non bollente) nello scarico.

Si formerà una reazione effervescente che aiuterà a sciogliere e far defluire i depositi di calcare e residui vari.

Terminata l’effervescenza versa nello scarico un altro litro di acqua calda.

Quali materiali non tollerano l’ac. citrico

La soluzione citrata è un acido debole, evita di usarla sul marmi e pietre naturali, legno e parquet, piastrelle in cotto e parti metalliche in alluminio.

Se non sei sicura che la soluzione di acido citrico sia adatto al materiale che devi pulire puoi fare una prova in un piccolo punto nascosto.

L’acido citrico è completamente ecologico?

La mia risposta è NI, è sicuramente una sostanza con un ottimo grado di sostenibilità ma non è completamente innocuo e la differenza con l’aceto è minima. ma entrambi sono decisamente molto molto più ecologici dei normali (e molto inquinanti) detersivi chimici.

Anche per quanto riguarda la migrazione del nickel non è purtroppo totalmente sicuro, se soffri di allergia al nickel il mio consiglio è di evitare di usare l’acido citrico a contatto con metalli con cui poi verrai in contatto, quindi evitalo negli elettrodomestici come lavastoviglie e lavatrice, ecc. ecc.

Va meglio dell’aceto a questo proposito, ma non è del tutto innocuo.