Frutta e verdura fresche fanno bene, sono la base di un’alimentazione sana, ma c’è il problema delle sostanze contaminanti, un problema invisibile ma molto pericoloso, tanto che ogni anno ci sono studi e classifiche sugli ortaggi più contaminati.
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Palline in lavatrice: bufala o servono davvero? E a cosa?
By Casa Organizzata in Controcorrente, ECO_logica, Il bucato... No Comments Tags: detersivi, detersivi ecologici, detersivi fai da te, lavare, lavatrice, panni
Da alcuni anni ci sono paline di tutte le forme e colori (e anche prezzi) da usare in lavatrice, e si dice che abbiano effetti strabilianti, addirittura si dice che possano sostituire l’ammorbidente.
Come lavare teli e panni in microfibra senza rovinarli
By Casa Organizzata in ECO_logica, Il bucato... No Comments Tags: lavare, lavatrice, microfibra, panni
La microfibra è diventata trasversale, dai panni per pulire, fino ad asciugamani ed accappatoi si trova dappertutto, c’è chi la ama e chi la odia, ma è diventata un tessuto utilissimo per tanti usi.
Come igienizzare il bucato dei bambini senza prodotti chimici
By Casa Organizzata in Controcorrente, ECO_genitori, ECO_logica No Comments Tags: bambini, detersivi, detersivi ecologici, detersivi fai da te, ecologia, ecomamme, economia, lavare, lavatrice
Hai bambini o neonati in famiglia? Allora ti serve la mia guida, completa e sicura, per imparare ad igienizzare e lavare il loro bucato senza prodotti nocivi.
Come sfeltrire la lana: il trucco infallibile e veloce
By Casa Organizzata in Il bucato... 10 Comments Tags: infeltrito, lana, lavanderia, lavare, lavatrice, trucchi di casa
Se ti è appena capitato di infeltrire un maglione o qualche altro capo di lana sei capitata nel posto giusto!
Come e quanto spesso lavare il reggiseno
By Casa Organizzata in ECO_logica, Il bucato... No Comments Tags: indumenti delicati, lavanderia, lavare, lavatrice, reggiseno
Trovare il modello di reggiseno giusto per me è già un impegno non da poco, rischiare anche di rovinarlo durante il lavaggio o non tenerlo nel modo giusto è un rischio che non voglio correre, così mi sono studiata quello che dicono gli “esperti” e ho trovato la mia routine perfetta.
Come pulire le scarpe da ginnastica di tutti i tipi ed averle di nuovo perfette
By Casa Organizzata in ECO_genitori, il metodo casa organizzata, Macchie e macchiette! 1 Comment Tags: lavare, lavatrice, pulire, pulizie, risparmiare, risparmio, scarpe, scarpiere
Apriamo la parentesi “scarpe da ginnastica”?
Se hai dei figli maschi come me, ma anche se hai delle bambine che vogliono le sneaker di un particolarissimo punto di rosa o di lilla, non puoi sottrarti al rito dell’acquisto del parco scarpe (da ginnastica e non) per il nuovo anno scolastico.
Il secondo punto di questa equazione è il lavaggio delle scarpe da ginnastica, che sembra difficilissimo dopo che hanno assunto un omogeneo tono di grigio e un sentore strano!
Se sono rosa o lilla sarà più il tono di grigio ad inquietarti, se è il sentore di puzza a prevalere vuol dire che hai dei figli maschi e ci siamo già capite…
Il momento dell’acquisto l’ho risolto con gli e-shop, comprare scarpe online per bimbi e anche per noi mamma e papà mi risolve un bel po’ di problemi e di spreco di benzina.
Ci sediamo tutti intorno al pc, controlliamo se ci sono sconti e coupon, guardiamo, soppesiamo, leggiamo BENE tutte le descrizioni e le misure in centimetri, misuriamo piedini e piedoni e magicamente esce fuori una spesa perfetta che mi arriva a casa senza fatica e con ottimi prezzi rispetto ai negozi della mia piccola città.
Il momento del lavaggio è un po’ più macchinoso, ma si può superare con i trucchi giusti, ecco quelli che uso io per avere le scarpe da ginnastica, sia di pelle che di stoffa, sempre perfettamente pulite:
1. Se hai poche ore di tempo
Se hai poco tempo devi per forza tamponare i guai invece di risolverli definitivamente: prendi l’abitudine di stendere un velo di bicarbonato+borotalco nelle scarpe alla sera, questa miscela [che puoi fare con un 50% di talco e un 50% di bicarbonato] asciuga il sudore, deodora e aggiunge il leggero profumo del bicarbonato.
Per le parti esterne:
se sono di gomma: usa la gomma da cancellare dove ci sono strisciate e rigacce, dove ci sono macchie diverse intervieni con acqua ossigenata per schiarire, oppure con alcool denaturato se sono macchie di biro o di pennarello.
se sono di stoffa: usa gli stessi accorgimenti della gomma: acqua ossigenata per schiarire, oppure con alcool denaturato se sono macchie di biro o di pennarello.
se sono di pelle: usa il panno di microfibra bagnato di latte intero e continua a ripassare finché non sono pulite.
2. se hai almeno 2-3 giorni di tempo
Se hai tempo di lavare e lasciar asciugare all’aria (o nell’asciugatrice) il modo migliore per lavare le sneaker sia di pelle che di stoffa tipo tennis e anche di materiale sintetico è la lavatrice.
In genere c’è un programma apposito per le scarpe da ginnastica, se non ce l’hai o se vuoi regolare tutto da sola ti basta fare un lavaggio medio con temperatura a 40° e centrifuga non oltre i 700 giri.
Metti all’interno della calzata uno straccio ben stretto in modo da mantenere perfettamente la forma della scarpa e metti ogni paio dentro un sacchetto di tela per la biancheria delicata.
Da me che siamo in tre, due bambini e un adulto con un lavaggio faccio tre paia di scarpe, uno per ognuno.
Il detersivo liquido per il bucato normale è perfetto, anche se è quello autoprodotto con questa ricetta qui, e dopo il lavaggio le scarpe usciranno fuori pulite e deodorate come appena acquistate.
Ovviamente se ci sono macchie particolari sulla scarpa (ad esempio di biro o pennarello) quelle andranno smacchiate prima del lavaggio.
Adesso che ti ho svelato i miei trucchi per acquisto e lavaggi successivi ti aspetto nei commenti per scoprire anche i tuoi…
Come eliminare i residui di detersivo dal bucato
By Casa Organizzata in ECO_genitori, ECO_logica, Il bucato... 2 Comments Tags: bicarbonato, bucato, detersivi, ecologia, lavare, lavatrice, salute
Quando i panni escono dalla lavatrice, o dal lavaggio a mano, dentro le fibre si nascondono ancora un bel po’ di residui di detersivo e di ammorbidente.
IO NON STIRO: 8 strategie per ridurre il tempo destinato a stirare
By Casa Organizzata in Controcorrente, ECO_genitori, ECO_logica, L'angolo del risparmio 1 Comment Tags: ecomamme, economia, ferro da stiro, lavare, lavatrice, NON STIRO, risparmiare, risparmiare tempo, risparmio, stirare
Di post miei su quanto sia utile ridurre (o eliminare) il tempo dedicato a stirare è pieno il blog.
Oggi voglio riunire varie strategie e renderle facili facili da leggere, con un bell’elenco a punti sintetici, e da mettere in pratica per ridurre fino al 90% il tempo dedicato a stirare, e così si risparmiano anche soldini limitando il consumo di energia elettrica.
Ecco la mia mappa del tesoro in 10 punti:
1. Fai attenzione quando acquisti l’abbigliamento di famiglia.
Ci sono tessuti che hanno bisogno di meno cura per quanto riguarda le pieghe, scegliendo bene al momento di comprare ottengo un bel risparmio di tempo in fase di lavaggio.
Però anche facendo attenzione agli acquisti non rinuncio alle fibre naturali che prediligo, il trucco è cercare quelle elasticizzate se possibile.
2. Compra un buon ferro da stiro.
“Chi più spende meno spende” è un proverbio che è ben pensato, me ne rendo conto sempre di più soprattutto in tema di elettrodomestici.
Scegliere un buon ferro da stiro che sia maneggevole ma anche veloce a scaldarsi e con un buon corollario di funzioni avanzate mi semplifica un bel po’ la vita quando c’è qualche capo che devo per forza stirare.
3. Compra una buona lavatrice e scegli i programmi giusti.
Come sopra e anche qui me ne sto rendendo conto sulla mia pelle, attualmente ho una lavatrice che fa schifo e questo mi complica un bel po’ le cose e non solo per quanto riguarda lo stiro.
In ogni caso è bene scegliere programmi ben tarati sul tipo di sporco e sena esagerare con la temperatura, scegliendo la centrifuga al massimo sui 600-700 giri e senza riempire troppo il cestello, ricorda che il peso della biancheria raddoppia o triplica (a seconda dell’assorbimento di acqua del tessuto) quando è bagnata.
4. Chiudi cerniere e bottoni prima del lavaggio.
Questo è un accorgimento che ha una doppia utilità: preserva le cerniere, che così non si rovinano, ed evita che i capi si storcano tutti durante lavaggio e centrifuga, se succede purtroppo stirare diventa indispensabile!
5.Stendi bene appena la lavatrice ha finito.
Non lasciare i capi in lavatrice quando è finito il lavaggio, stendili immediatamente ben stesi sul filo, se sono capi di abbigliamento come camicie, giacche e magliette la cosa migliore è metterle ben appese su stendini
6. Prima di stendere stendi sbatti bene i capi.
Mentre stendi sbatti bene i capi in modo da stendere le pieghe mentre sono umidi e poi stendi come ho scritto nel punto 5 qui sopra, vedrai che differenza.
7. Piega subito appena ritiri dallo stendino.
Appena togli la roba stesa piegala, se sono cotoni e tessuti elasticizzati e non troppo spessi si fa in frettissima, se invece sono tessuti più pesanti come quelli di asciugamani e tovaglie basta piegare con cura schiacciando un po’ le pieghe con le mani e impilare nell’armadio.
8. Usa uno spruzzino per stirare più in fretta.
Ci sono alcuni capi di bucato che è necessario stirare per forza, ad esempio le temutissime camicie, in questo caso tieni sempre uno spruzzino di acqua a portata di mano e prima di passare il ferro bagna leggermente il tessuto, vedrai che le pieghe vengono via in un baleno e lo stiro si velocizza al massimo, questo è un trucco delle nostre nonne, che la sapevano lunga
E tu che fai?
Ti sei già convertita al NO STIRO?
Bucato: come lavare piumini e capi in piuma
By Casa Organizzata in Il bucato... No Comments Tags: asciugatrice, bucato, capi in piuma, lavare, lavatrice, piume, piumini
C’è stato un periodo della mia vita in cui adoravo cuscini di piuma e piumini nel letto.
Poi ho scoperto di avere un’intolleranza alle uova, alla carne di pollo e tacchino e persino alle piume della trapunta che mi causavano una fastidiosissima orticaria e forti dolori al torace.
Tolte le piume ho praticamente eliminato tutti quei disturbi e considerando anche quanta sofferenza causano alle povere oche sono ben contenta di averli sostituiti con trapunte e cuscini sintetici.
Se tu sei ancora appassionata come lo ero io ci sono alcune cose che devi sapere se vuoi lavare questi capi, comprese le giacche imbottite con piume.
Sono pochi trucchi che però possono fare la differenza se vuoi evitare la tintoria e lavare anche questi capi in casa senza rovinarli.
La prima cosa da fare è far girare il piumino in lavatrice senza acqua ma azionando la centrifuga a 800-1000 giri, in questo modo l’aria esce e la lavatrice laverà meglio i capi.
Ricordati di non riempire troppo e aggiungi due palline da tennis insieme alla biancheria, aiuteranno le piume a rimettersi ben distribuite alla fine del lavaggio.
Poi senza aprire il cestello scegli un programma che introduca nel cestello molta acqua e una temperatura non troppo alta, 40° è l’ideale.
Per il detersivo ci vuole un sapone delicato, bene quelli per la lana o la saponaria, se vuoi qualcosa di più specifico puoi trovare detersivi creati appositamente in negozi ben forniti.
Anche alla fine del lavaggio va bene una centrifuga da 800-1000 giri sempre con le palline da tennis dentro al cestello.
Per asciugare un capo in piuma puoi stenderlo, meglio se in piano, al riparo dal sole diretto, oppure puoi usare l’asciugatrice a 60-70° e ricorda di riporlo solo quando è perfettamente asciutto, parti umide possono creare muffe e rovinare il capo.