Sai cosa c’è nei detergenti che compri? Lo strano caso dei detergenti intimi

Saponi e detergenti liquidi campeggiano in tutti i nostri bagni, ce ne sono per tutti i gusti e per tutte le esigenze, ma sappiamo davvero cosa contengono?

I detergenti per la persona sono sicuri?

Sono sicuri o contengono sostanze potenzialmente dannose, o molto meno “delicate” di quello che lascia intendere l’etichetta, con o senza greenwashing?

Siamo abituate a leggere gli INCI dei cosmetici, molto meno quelli dei detergenti e invece il timore è che il fenomeno del greenwashing sia molto più esteso di quello che pensiamo.

A conferma di questa idea c’è uno degli ultimi test di un editore tedesco specializzato proprio in questo campo, OKO TEST conduce da 30 anni test di qualità e confronto tra prodotti e servizi, ne ha fatti più di 100.000 e uno degli ultimi di queste settimane è dedicato ai detergenti intimi.

Quelli che dovrebbero essere particolarmente delicati e privi di sostanze controverse, se non proprio naturali.

Seguo questo editore perchè i test sono rigorosi e sinceri, e spesso ho avuto delle sorprese, belle o brutte a seconda dei casi.

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La sorpresa dei detergenti intimi su Oko Test

Anche per i detergenti intimi sono usciti fuori risultati incredibili, che mi hanno messo in testa la domanda del titolo: sappiamo cosa c’è nei detergenti che compriamo (spesso a caro prezzo) sia al supermercato che in farmacia, erboristeria e profumeria?

La risposta me l’ha data questa ricerca ed è un triste NO.

Quasi tutti i detergenti intimi testati da OKO TEST contengono almeno un ingrediente controverso, sono solo 3 quelli che si salvano e tutti e tre non sono in vendita in Italia, altra triste nota.

Sostanze molto controverse nei detergenti testati

Dentro questi flaconi ci sono sostanze terribili, tra quelli più cattivi troviamo: Lilial, Galaxolide, Formaldeide

Tra i peggiori in assoluto del test ce ne sono due uno venduti anche da noi in farmacia come ultra-delicati, il SAUGELLA e il VASIGIL.

Tra quelli meno peggio (ma non migliori e totalmente privi di sostanze brutte) ce ne sono due che conosciamo: NIVEA SENSITIVE e LACTACYD.

Dobbiamo stare in guardia ad ogni acquisto?

Ma anche senza concentrarci sulle marche specifiche, che non posso riportarti in toto perchè il test è coperto dal diritto d’autore (ma puoi acquistarlo completo, in lingua tedesca, a 2,50 euro a questo link), quello che mi preme condividere con te è che dobbiamo fare davvero tanta tanta attenzione a quello che compriamo, e non ci si salva neppure comprando a carissimo prezzo in farmacia o erboristeria, il greenwashing è dappertutto.

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Dobbiamo fare attenzione sia per non poterci i veleni dentro casa e sulla pelle, sia per evitare di diffonderli nell’ambiente e nell’acqua.

E’ un lavoro difficile e complesso, il problema più grande è riuscire a dare fiducia solo alle aziende che mantengono quello che scrivono sulle etichette e nelle pubblicità.

Stiamo in guardia… Ma che fatica!

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