Per chi ha voglia di preparare un concime davvero buono, a costo zero, è possibile fare il compost anche sul balcone, come ci spiega il dépliant dell’AMNIU di Genova e altri centinaia di siti e blog sparsi per il web.

Per chi invece vuole cominciare con qualcosa di più semplice è possibile concimare le piante, in casa e sul balcone, con tanti scarti della cucina così come sono, senza neanche “compostarli”, vediamo qualche esempio:

– Capelli e peli degli animali, tagliuzzati e posti sulla terra delle piante sono un ottimo fertilizzante che rilascia lentamente  varie sostanze utili soprattutto per le piante come salvia, basilico ed arbusti ornamentali.

– l’acqua di cottura delle verdure, se non è salata ed è a temperatura ambiente, contiene tante vitamine e va benissimo per innaffiare.

– anche un tè leggero lasciato raffreddare, fatto con le bustine già usate per il consumo umano va bene per innaffiare.

– le stesse bustine di tè usato, eliminando il sacchettino, e la bratta del caffè vanno bene come concime, l’importante è non usarle troppo spesso e non esagerare con le quantità, un cucchiaio al mese è la quantità giusta.

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– anche l’acqua di cottura delle uova sode contiene tanti nutrienti che fanno benissimo alle nostre piantine, non buttatela ma usatela per innaffiare.

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– quando finite il cartone del latte non buttatelo subito ma riempitelo di acqua e usate l’acqua per innaffiare, i residui di latte sciolti nell’acqua sono un ottimo nutrimento per piante e fiori, una volta a settimana.

– la cenere di legna, se avete una stufa a legna, una caldaia a legna o un barbecue, è un altro  ottimo fertilizzante ricco di potassio, però va usata con molta parsimonia, ne basta un cucchiaio ogni 2 mesi per vasi medio gradi, un cucchiaino per vasi più piccoli.