Eccoci alla seconda (e penultima) parte del guest post di Désirée, che scrive sul blog L’armadio di Désirée, e che segue fedelmente Casa Organizzata da un bel po’ di tempo :grin:

Intanto, Désirée, un grazie speciale perché questo articolo, diviso in 3 puntate, la prima la trovate in Guest Post: come migliorare i capelli (I parte) mentre la terza arriverà nei prossimi giorni.

E ribadisco un altro grazie perché hai deciso di condividere con noi segreti e scoperte!

Come dicevo ho diviso l’articolo in 3 post distinti perché vale proprio la pena di leggerne attentamente ogni passo.

Buona lettura:

[…] Continua da Guest Post: come migliorare i capelli (I parte)

Shampoo

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Eliminato!!! Già, ormai è da parecchio che non ne compro più, a volte ne uso uno ecobio, che comunque non mi soddisfa pienamente, ma devo pur consumarlo. 😉

In realtà mi trovo bene con la farina di ceci, che come saprete si può trovare sugli scaffali di ogni supermercato.

Passo subito alla ricetta:

  • 2 cucchiai di farina di ceci

  • 1 cucchiaio di aceto di mele

  • Acqua q.b.

Anche qui niente di più semplice, si mescolano per bene farina e aceto e si aggiunge un po’ di acqua per raggiungere la giusta consistenza. Attente, aggiungetene pochissima sennò diventa troppo liquido per poterlo spalmare bene sulla cute e sui capelli.

La prima volta che userete questo metodo vi sembrerà che stiate facendo un pasticcio, potreste avere l’impressione che i vostri capelli si stiano annodando ma vi ricordo che chi vi scrive è una “donna riccia” e se non si attorcigliano a me non vi si attorciglieranno nemmeno a voi.  Il vostro balsamo, usato dopo aver sciacquato bene la farina (non vi spaventate perché a me non resta farina tra i capelli e non passo le ore a risciacquare), vi farà sentire di nuovo i capelli belli morbidi.

Ovviamente ci sono anche altri modi per lavare i capelli in modo naturale. Si può usare il rhassoul (o ghassoul) che è un’argilla che si usa in una maniera simile alla farina di ceci e che sarà il mio prossimo esperimento appena riuscirò a procurarmela. Oppure si può creare uno shampoo con tensioattivi naturali e prodotti ad hoc ma per questo ci vogliono materie prime e conoscenze in più.

Balsamo

Anche in questo caso ci sono alcuni modi per farlo in casa ma non li ho ancora sperimentati. Finora mi sono limitata a cambiarlo.

Prima usavo i soliti balsami di marche conosciute e costose finché non ho scoperto che non erano altro che un cumulo di siliconi e altre simpaticissime sostanze. Ora ne uso uno poco pubblicizzato, della Splend’Or, che costa meno di 2 euro e che, pur non essendo completamente verde, almeno è privo di siliconi. E vi assicuro che la differenza si nota.

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