Rieccomi a parlare di kefir di latte, probiotico con cui sto avendo una vera e propria simbiosi, in pratica lo adoro!

Se vuoi saperne di più e vuoi sperimentare anche tu, oggi vado a parlare del siero, cioè quel liquido giallognolo che si separa dalla parte grassa del latte durante il processo di fermentazione da parte dei granuli di kefir.

Il siero è ricco di fermenti vivi e attivi, calcio, vitamina b12, potassio, magnesio, aminoacidi ed altri componenti benefici che aiutano ad aumentare le difese immunitarie.

In linea generale andrebbe mangiato insieme al resto del kefir dando una bella mescolata, in pratica si separa dalla parte grassa quando facciamo il formaggio quark crudo e IL SIERO NON VA BUTTATO via perché è una parte ricchissima di fermenti attivi e micronutrienti e si può usare in un sacco di modi sia in cucina sia in tanti altri ambiti (per la bellezza, per le piante, per gli animali e anche per la pulizia di casa!), oltre al fatto che in frigo ben chiuso si conserva tranquillamente per 6 mesi.

I testi scientifici sul kefir riportano che il siero aiuta a perdere peso e favorisce la perdita di massa grassa e aumento di massa magra, inoltre aiuta a tenere sotto controllo gli zuccheri nel sangue e il colesterolo.

Ha uno spiccato potere conservante e tutto quello che viene immerso nel siero si conserva per molto più tempo (come le verdure fermentate).

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Se non ti da fastidio il sapore acidulo puoi assumerlo anche da solo, se invece te ne avanza e ne hai in sovrappiù puoi pensare di usarlo per tante altre cose, ecco alcuni suggerimenti.

Per la cucina

– Si possono fermentare vegetali di tutti i tipi: verdura, frutta e legumi.

– Puoi aggiungerlo a frullati, centrifugati e succhi

– Puoi usarlo per mettere in ammollo i legumi, riduce i tempi di ammollo e rende i legumi più digeribili e ne abbassa l’indice glicemico

Con l’aggiunta di aromi è ottimo per marinare carni e pesci

– Puoi aggiungerlo anche alle zuppe e alle minestre (ma prima falle raffreddare a temperatura ambiente, altrimenti perdi la maggior parte dei nutrienti)

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– Puoi usarlo per ammollare i cereali e mangiarli a colazione

Sostituisce l’acqua nei lievitati e in tutti i tipi di impasto, con la cottura perde alcune proprietà ma potenzia la lievitazione.

– Puoi lasciarlo fermentare per 6-7 giorni in frigo (ben chiuso) per produrre la “birra di kefir”, diventa amarognolo, leggermente alcoolico (sotto l’1%) e frizzante e si beve così proprio come se fosse una birra oppure aromatizzato a piacere.

– Puoi usarlo per condire le insalate al posto dell’aceto

– Puoi usarlo anche al posto del caglio per fare formaggi di tutti i tipi, ricotta, primosale e formaggi semi stagionati.

Per bellezza e salute

– Per la pulizia della pelle è un toccasana, puoi usarlo al posto del tonico o dello struccante

– Puoi usarlo anche come impacco nutriente ed emolliente per la pelle normale, secca o grassa

– Puoi usarlo come impacco contro eczemi, psoriasi e dermatite atopica (chi l’ha provato, anche su lesioni, dice che è miracoloso)

– Se ne hai tanto puoi usarlo anche diluito per il bagno, pediluvi o semicupi, contro irritazioni della pelle e contro candida e funghi

– Puoi usarlo anche come impacco o al posto del balsamo, dopo lo shampoo (ancora meglio se usi uno shampoo naturale), se vuoi un effetto anti-crespo lascia l’impacco per 10 minuti sui capelli e poi risciacqua bene con acqua tiepida, volendo puoi aggiungere al siero anche il 20-30% di gel di semi di lino per potenziarne l’effetto.

– fa molto bene per riparare la pelle dopo una scottatura solare, mescola metà siero di kefir freddo con metà gel di aloe vera e aggiungi un cucchiaino di olio EVO, mescola bene la miscela e passa delicatamente sulla pelle scottata, puoi conservare la miscela in frigo e ripetere ogni ora finché il bruciore non è passato.

– Altro uso della miscela 50 siero di kefir e 50 aloe è come lozione pre-rasatura sia per uomo, sia quando ti depili con il rasoio gambe e, soprattutto, parti delicate come inguine o ascelle.

– alcune ricerche e prove empiriche hanno dimostrato che può essere molto utile in caso di candida e di psoriasi, sia per uso interno che esterno. Per la candida, oltre all’uso interno, puoi usarlo diluito per fare semicupi, per la psoriasi puoi usarlo come una lozione da spalmare sulle lesioni più volte al giorno.

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Per gli animali domestici

– Puoi dare al cane o al gatto qualche cucchiaio (se hai una ciotolina piccola un cucchiaio è sufficiente, altrimenti possono servire più cucchiai a seconda della capienza) di siero diluito nella ciotola dell’acqua, come per noi è un probiotico ricco di fermenti attivi e di micronutrienti e vedrai che sia i cani che i gatti bevono con piacere l’acqua addizionata di siero di kefir di latte (o anche di kefir d’acqua), io ai miei quattrozampe lo aggiungo sempre.

– Puoi usarlo, come per i nostri capelli/pelle, come risciacquo dopo il bagno.

– Puoi usarlo per trattare irritazioni cutanee della pelle di cani e gatti, rinnovando l’applicazione frequentemente durante la giornata.

Per le piante

– Altro uso è come fertilizzante e ricostituente per le pienate, 250 ml diluiti in un litro e lo usi per innaffiare le piante. Non si contano quelle mie che sono diventate sempre più belle con questa cura, sia in casa che in terrazzo.

– Puoi usarlo anche per pulire le foglie delle piante da appartamento, metti un po’ di siero su un telo in microfibra per lucidarle ed asportare la polvere e gli acari.

Per le pulizie

– miracoloso per pulire e lucidare l’acciaio della cucina di piano cottura e lavello

– pulisce perfettamente i metalli anneriti e invecchiati, è l’ideale per rendere di nuovo lucidi argento, oro, bronzo, rame & c. sempre usando un panno in microfibra imbevuto e strizzato. Vedrai che funziona meglio del sidol ed è naturale e a costo zero!

– è utilissimo anche per eliminare il calcare, provalo sempre puro su un telo in microfibra.