Amo mangiare pistacchi, rigorosamente non salati, e altra frutta secca ogni volta che posso, mi restano i gusci per cui trovare degli usi intelligenti, ecco 6 modi molto utili per riutilizzarli.
I pistacchi al naturale fanno bene e i gusci sono utili
Tanto per cominciare i pistacchi insieme ad un buon bicchiere di vino sono un aperitivo meraviglioso, ma soprattutto se mangiati NON salati fanno bene.
Sono ricchi di fibre, minerali e vitamine e anche di grassi monoinsaturi, che proteggono il sistema cardiovascolare e aiutano a diminuire il colesterolo cattivo nel sangue.
Come tutti i semi e frutti secchi sono calorici, ma mangiati giornalmente in piccola quantità non danno problemi di sorta.
I loro piccoli gusci restano dopo il consumo, ma anche loro hanno ottime proprietà e possono essere riutilizzati in casa e in giardino, vediamo insieme come li uso io.
Pacciamatura in giardino
La pacciamatura è una pratica ecologica per preservare le piante dal freddo e dal caldo eccessivo, in pratica si copre il terreno, intorno a piante e coltivazioni, con materiali naturali per preservarne l’umidità, evitare la proliferazione di erbacce, ecc. ecc.
Di solito si usano corteccia, foglie secche, sfalci e altri materiali, ma se hai a disposizione gusci di frutta secca puoi usarli in questo modo da soli o mescolati agli altri materiali.
Contro lumache e chiocciole (non velenoso)
I gusci rotti dei pistacchi e della frutta secca in generale, messi intorno alle piante, formano una barriera fisica nei confronti di chiocciole, lumache e limacce.
La pacciamatura fatta così riduce anche sensibilmente la presenza di questo tipo di parassiti.
Drenaggio sul fondo dei vasi (al posto dell’argilla espansa)
L’argilla espansa sul fondo dei vasi evita il ristagno dell’acqua, di solito si compra nei garden, ma se conservi i gusci della frutta secca, ma anche i noccioli di olive, uva, ciliegie, puoi sostituirla facilmente a costo zero.
Da miscelare al substrato delle piante (anche da interno)
Per rendere la terra per le piante più drenante puoi usare i gusci rotti (basta metterli in un sacchetto e poi romperli con il martello) da miscelare direttamente al substrato.
Accendifuoco
I gusci di pistacchio, e frutta secca in genere (anche le pigne), sono di materiale legnoso ma sottili e leggeri e sono perfetti per ravvivare un fuoco morente, oppure per accenderlo.
Però contengono ancora dei residui di oli, quindi messi direttamente tendono a scoppiettare e saltare fuori, quindi prima di metterli sul braciere mettili dentro un pacchettino di carta di recupero.
Fibra secca per il compost
Il compostaggio è un sistema intelligente ed ecologico per prendere due piccioni con una fava: riutilizzare tutti gli scarti organici e avere della terra ricca e nutriente per piante in vaso e giardino.
Di solito non si ha difficoltà a reperire tra gli scarti di casa materiale organico umido, mentre non è facile trovare abbastanza materiale secco per bilanciare le due parti, i gusci della frutta secca sono tra le sostanze ideali per questo uso, soprattutto se frantumati un po’ prima di metterli nel composter.
Usa il soluto sistema del martello e del sacchetto e voilà.