Gennaio è il primo mese dell’anno che cade con i suoi 31 giorni proprio nel cuore dell’inverno.
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Poste Italiane 2014: puntuali arrivano gli aumenti
By Casa Organizzata in Varie No Comments Tags: aumenti, pacchi, posta, posta prioritaria, Poste Italiane, spedire
Quest’anno gli aumenti delle Poste Italiane, quelli che di solito arrivano il primo gennaio, anticipano di un mese ed è già dal primo dicembre che sono in vigore degli aumenti belli sostanziosi su molti prodotti postali regolarmente autorizzati dalla Delibera dell’AGCOM n. 728/13/CONS.
Come sempre arrivano in sordina, giornali e telegiornali non ne parlano mai e noi e li becchiamo senza protestare ma senza ottenere nessun miglioramento qualitativo purtroppo, ci sono sempre i soliti ritardi, i disguidi e i malfunzionamenti.
Ma andiamo a scoprire che cosa dobbiamo pagare in più:
Posta Prioritaria
Aumento trasversale per tutti gli scaglioni di peso e per tutti i formati.
Facciamo un esempio pratico?
La busta regolare fino a 20 grammi passa da 0,70 euro a 0,80 euro, e con i formati medi e grandi va anche peggio.
Raccomandata
Anche qui aumenti trasversali per ogni peso e formato.
Per le raccomandate fino a 20 grammi la tariffa passa da 3,60 euro a 4,00 euro. Per le raccomandate da 20 a 50 grammi si arriva a 5,20 euro, se arriviamo allo scaglione da 50 a 100 gr. il prezzo è di 5,50 euro.
Pacco Ordinario
Arrivano due scaglioni di peso, per i pacchi fino a 10 kg il costo è di 9,00 euro, per i pacchi da 10-20 kg il costo diventa € 12,00 euro.
Posta Prioritaria Internazionale
Ancora aumenti trasversali per tutti gli scaglioni di peso e per tutte le zone di destinazione.
Posta Raccomandata Internazionale
Eh si, anche qui aumenti trasversali per tutti gli scaglioni di peso e per tutte le zone di destinazione,
Vuoi un esempio?
Una raccomandata fino a 20 grammi per la Zona 1 (quella europea) aumenta di 50 centesimi, si passa da 4,80 a 5,30 euro.
Pacco Ordinario Internazionale
Anche qui aumenti con le tariffe spiegate in listino prezzi suddiviso per zone.
Avviso di Ricevimento (A.R.)
Aumento di 10 centesimi anche per “avviso di ricevimento” delle raccomandate (sia in Italia sia verso l’estero).
Il regalo di Poste Italiane per noi è servito.
Come eliminare dalla carrozzeria graffi e strisce nere con una miscela naturale
By Casa Organizzata in ECO_logica, L'angolo del risparmio, Varie No Comments Tags: auto, automobile, carrozzeria, graffi, oli essenziali, segni, strisce nere, verbena, vernice
Qualche settimana fa ho scoperto sulla carrozzeria dell’auto nuova di mia mamma una striscia nera e qualche piccolo graffio leggero.
Carrozzeria intonsa, auto nuovissima e vernice metallizzata sono una miscela esplosiva.
Dopo i primi momenti di sconforto ho lasciato dimenticato per qualche giorno il problema presa dai tanti impegni lavorativi, ma al primo weekend disponibile mi sono messa a pensare ad una soluzione facile e naturale.
L’ho trovata grazie agli oli essenziali, si hai capito bene, che spesso mi risolvono i problemi di salute e bellezza ma non solo, infatti questa volta mi hanno aiutato anche per i danni della carrozzeria.
I graffi e le strisciate nere sono scomparse completamente grazie ad un olio essenziale che tengo sempre a casa, ora ti racconto come ho fatto.
Ingredienti
– acqua
– cotone idrofilo
– O.E. di Verbena
Ho bagnato il cotone e poi ho messo sopra qualche goccina di olio essenziale di Verbena e poi ho passato con attenzione sia sulle strisciate nere, finché non sono andate via, sia sui graffi leggerei della carrozzeria in senso rotatorio.
Dopo aver passato il cotone e aver eliminato i segni ho sciacquato abbondantemente con acqua e asciugato con uno straccio asciutto e ho risolto tutti i problemi, segni spariti.
L’olio essenziale di Verbena è simile (sia come profumazione che per alcune proprietà) a quelli di agrumi ma è più delicato ed è proprio la proprietà leggermente abrasiva che scioglie le righe nere e livella i graffi tanto quando una pasta abrasiva del supermercato e anche meglio, oltre a lasciare la macchina profumatissima
Se hai di queste brutture anche sulla tua automobile prova, ma ricorda che vale solo per i graffi leggeri purtroppo, per quelli profondi ci vuole il carrozziere.
Aziende, attenzione al cliente, attenzione per l’ambiente e piccole cose
By Casa Organizzata in Controcorrente, ECO_logica, Varie No Comments Tags: ambiente, aziende, clienti, consumatori, consumi, eco-bio, ecologia
L’altro giorno stavo lavando e cercando di togliere le etichette ad alcune bottiglie di vetro.
Prima di questa operazione contenevano degli ottimi succhi di frutta biologici di una azienda di quelle buone e brave che fanno prodotti naturali, che rispettano l’ambiente, ecc. ecc.
Ecco, io da aziende così mi aspetto la cura di ogni particolare, anche quelli che sembrano piccoli piccoli ma che possono invece causare problemi sia al cliente finale, sia all’ambiente, se non vengono presi in considerazione prima.
Ma torniamo a me che cerco di pulire le bottiglie di vetro per riutilizzarle per lavoretti e idee varie di autoproduzione, proprio in quel momento mi sono scontrata con il collante usato per incollare le etichette al vetro.
Le etichette sono molto grandi e coprono una grande percentuale della bottiglia di vetro ma, soprattutto, la colla è molto persistente, per essere eliminata per bene ha bisogno di un bello spreco di energie e di prodotti potenzialmente inquinanti.
Negli stessi giorni mi è capitato di dover togliere le etichette dei barattoli di una notissima marca di crema spalmabile alle nocciole, azienda molto meno attenta agli ingredienti e all’ambiente ma etichette che vengono via in un batter d’occhio e senza sprechi o uso di sostanze chimiche, quindi ho avuto la prova pratica che ci si può riuscire ad ottenere un risultato ottimale su questo aspetto.
Ora la domanda che non mi abbandona è: perché una ditta così attenta all’ecologia non ha pensato che chi compra quei prodotti sicuramente riutilizzerà i barattoli o vorrà fare la raccolta differenziata nel modo giusto, quindi eliminando le etichette, e non ha reso questo compito semplice e indolore ai propri clienti?
L’attenzione per noi consumatori e per la filosofia che si professa passa anche per queste piccole cose?
Io credo di si.
Risparmio: sui Conti Correnti che non superano i 5000 euro non si deve pagare l’imposta di bollo.
By Casa Organizzata in L'angolo del risparmio, Varie No Comments Tags: attualità, banca, conto corrente, risparmiare, risparmio
Dal 1° gennaio 2012 chi ha conti correnti che nella media annuale non superano i 5000 euro di deposito (oppure sono in rosso) è esentato dal pagamento dell’imposta di bollo,che corrisponde a:
– euro 34,20 annui per le persone fisiche
– euro 100,00 annui per le persone giuridiche
Per errore alcuni istituti bancari continuano ad addebitarli sul rendiconto annuale e se non si controlla, facendo il dovuto reclamo e chiedendo il rimborso, continuiamo a pagarli ingiustamente.
La cosa vale anche per i conti correnti di Poste Italiane, i libretti di risparmio delle Cooperative e affini.
Purtroppo le banche queste cose tendono a non comunicarle a noi clienti, ahimè.
Saranno solo poco meno di 35 euro all’anno, ma sono soldini!
Ti dico senza vergogna che ormai da anni il mio conto è ben lontano dal superare questa cifra, se per caso un mese la supera di poco, nei mesi successivi resta ben sotto, quindi la mia media annuale, che è quella che conta per questa legge (che fa parte del cosiddetto “Decreto Salva Italia”), non supera di sicuro la cifra indicata.
Se per caso hai due conti correnti, anche cointestati con altre persone, nello stesso istituto bancario, per calcolare i 5000 euro di media annuale devi sommare le cifre dei conti.
Se invece i depositi si trovano in istituti bancari diversi il bollo non devi pagarlo da nessuna parte, basta che non superi i 5000 euro di deposito né di da una parte né dall’altra.
In genere (ma non sempre) l’imposta di bollo è sempre gratis per i Conti Correnti online, molto diversa la situazione per quelli delle banche tradizionali.
Vado a verificare le voci del mio estratto conto, fallo anche tu…
Come congelare latte e formaggi per averli sempre pronti all’uso
By Casa Organizzata in ECO_logica, Menu, Varie 2 Comments Tags: burro, congelare, congelatore, dispensa, formaggio, freezer, idee, latte, panna
Avere il latte fresco sempre pronto da usare per qualsiasi ricetta e in pezzature piccole è una comodità unica, stessa cosa per i formaggi, il burro e i vari derivati come la panna.
Il modo per non rischiare di rimanere senza o di bittare via quello che resta in fondo alle confezioni c’è ed è usare il freezer e congelarli usando i contenitori per il ghiaccio o altri contenitori piccolini in modo da poterli dosare perfettamente quando dobbiamo scongelarli e usarli.
Non ci sono controindicazioni né per il latte fresco, né per la panna, il burro e neppure per i formaggi freschi o poco stagionati, quelli più stagionati e con una pasta secca e compatta invece tendono a sgretolarsi durante il procedimento, e poi questi ultimi sono formaggi che si conservano a lungo anche in frigorifero quindi congelarli è superfluo, quindi io evito.
Le mamme che allattano congelano senza problemi anche il loro latte da dare ai bimbi quando sono fuori e restano a casa solo papà, nonne e parenti vari, quindi via libera 😀
Io faccio così: per quello che liquido uso i contenitori per fare i cubetti di ghiaccio, in commercio se ne trovano di varie misure, un pochino più piccoli e un pochino più grandi, io ho cercato quelli che mi sembrano migliori per il latte e per la panna, li metto lì, congelo e quando mi servono prendo i cubetti dosati e il resto resta al sicuro.
Il burro lo taglio a cubi, lo congelo su un vassoio di alluminio e quando è congelato lo metto in un sacchetto da freezer e poi, come per il latte, scongelo solo quello che mi serve. Anche quando lo uso per curare i brutti colpi ed ematomi e non ho pronto un cubetto alla lavanda!
I formaggi spalmabili dipende, se sono in confezioni piccoline come caprini e robiole li lascio nelle confezioni originali, se invece sono in confezioni più grandi mi regolo di volta in volta.
Tu conoscevi già questo metodo?
Bambini che non leggono? Invogliali con buoni fumetti
By Casa Organizzata in Controcorrente, ECO_genitori, Varie No Comments Tags: bambini, famiglia, fumetti, leggere, lettura, libri, ragazzi
I miei figli leggono ma non quanto vorrebbe una mamma ex libraia e che legge praticamente tutto il giorno.
Anni fa una pubblicità recitava “i giocattoli sono cibo per la mente” ecco io la trasformerei subito in “i libri sono cibo per la mente”
Tornando ai miei bambini cerco costantemente di trovare delle routine per insegnargli a passare parte del loro tempo libero leggendo e lo faccio anche cercando libri che li appassionino e non è facile.
Quest’estate facendo un esperimento la sera prima di andare a dormire, ho abrogato il coprifuoco delle 20,00 che uso durante l’anno scolastico e da quell’ora hanno un po’ di tempo libero da sfruttare proprio leggendo in camera loro.
Devo dire che questo esperimento sta riuscendo molto bene ma dopo aver riletto i loro libri preferiti (in particolare i vari Viaggi nel tempo di Geronimo Stilton e I vari Diario di una schiappa) sono rimasti sena materiale così abbiamo trovato un’alternativa che è stata graditissima: i fumetti.
Non tutti i fumetti vanno bene, secondo me i migliori sono sempre quelli targati Disney.
Da un po’ di tempo è uscita una collana che è la migliore come rapporto qualità prezzo, è la collana Le più belle storie Disney.
Prima di tutto sono libri rilegati di buona qualità è non solo giornaletti, anche il prezzo di 6,90 euro potrebbe farlo pensare, prezzo che si trova facilmente scontato sia offline sia online da Amazon dove ogni volume arriva a costare solo 5,87 euro un prezzo decisamente abbordabile anche in questi tempi di crisi.
Ogni libro è tematico e contiene una piccola introduzione e 10-12 tra le migliori storie sul tema con l’anno di pubblicazione e il numero della rivista dov’è apparso il fumetto.
Come dicevo la qualità di questi libri è ottima, usano carta certificata PEFC e son stampati in Italia e anche se i bambini li leggono e li rileggono restano praticamente come nuovi, sono robusti.
Il formato è medio-grande ma maneggevole anche per le manine dei bambini, io non riesco a trovare un difetto e infatti glieli sto comprando tutti piano piano e con grande piacere.
D’altronde quando avevo la loro età c’erano quei grandi volumi dedicati ognuno ad un personaggio Disney, i miei genitori ne avevano 5 o 6 nella libreria e io me li sono letti e riletti all’infinito, li adoravo.
Se anche tu hai bambini che leggono poco, oppure hai bambini che leggono troppo e ti prosciugano il portafoglio (alcuni libri per ragazzi hanno prezzi esagerati, sopra i 20 euro!) questa potrebbe essere una soluzione ideale, per me noi in famiglia lo è stata.
Back to school: come risparmiare sul materiale scolastico
By Casa Organizzata in ECO_genitori, L'angolo del risparmio, Varie No Comments Tags: back to school, bambini, famiglia, libri scolastici, ragazzi, risparmiare, risparmio, scuola, settembre
Noi qui in famiglia siamo ancora alle prese con i libri della scuola primaria, quindi con le cedole del Ministero dell’Istruzione non paghiamo i testi scolastici ma solo il materiale extra.
I miei bambini da quest’anno hanno cominciato a chiedermi anche materiali con personaggi che amano particolarmente, fino all’anno scorso ho acquistato io senza particolari pressioni ma stiamo arrivando alla fine della scuola primaria e le preferenze cominciano a fare capolino, insieme alla voglia di far parte del gruppo.
Volersi sentire parte del gruppo è una cosa assolutamente naturale per bambini e ragazzi però io tendo a limitare molto questa tendenza, un po’ va bene, troppo ho paura che diventi un problema in seguito, quando da adolescenti dovranno emergere anche grazie alla loro personalità e non solo per l’attitudine ad andare dietro al “gregge”.
Comunque su qualcosa li accontento, ad esempio ho acconsentito a comprare il diario dei loro libri preferiti e sto meditando sull’acquisto dei nuovi zaini.
Se i tuoi figli sono già alla scuola media o alle superiori sai che i costi sono ancora più alti, tanto da incidere non poco sul bilancio familiare.
Per evitare il salasso si possono cercare offerte online e offline sia per i libri che per il materiale scolastico in genere: diari, astucci, quaderni, zaini e cose varie che ricaricano ancora la spesa.
La cosa migliore è scandagliare ogni negozio locale, e anche da quelli non troppo grandi si possono trovare ottime sorprese, e ogni negozio online.
Ad esempio c’è un supermercato qui in zona dove si trovano i trolley Seven tra i 50 e i 65 euro, un prezzo decisamente buono!
Per i quaderni compro sempre da un altro negozio nella mia città che fa il 3×2 fino a fine ottobre., questa volta è un negozio di vicinato che però ha sempre ottimi prezzi e grande assortimento.
Online io mi trovo benissimo da Amazon un po’ per tutto, compro ogni genere di articolo, in questo periodo c’è un’offerta ottima per libri scolastici e materiali vari per la scuola che continua fino al 21 settembre, è tutto scontato al 15%.
Tu riesci a risparmiare per il ritorno a scuola?
Risparmiare: da giugno 2014 novità per il passaporto
By Casa Organizzata in Varie No Comments Tags: documenti, passaporto, risparmiare, risparmio, semplificazione, vacanze, viaggi
Io faccio staycation ma se hai in programma viaggi fuori UE ci sono buone notizie sul passaporto.
Le regole sono cambiate dallo scorso 24 giugno 2014 e sono migliorate rispetto al passato per quanto riguarda il risparmio e la semplificazione della validità.
Vediamo schematicamente cosa cambia:
1. per tutta la validità del documento non sarà più necessario applicare e pagare la marca da bollo annuale.
2. i minori non potranno più essere scritti sul passaporto dei genitori ma dovranno avere il proprio documento personale (questo è già in vigore dal 27.06.2012).
3. è possibile richiedere il passaporto online (sul sito istituzionale della Polizia di Stato http://www.passaportonline.poliziadistato.it/) prenotando ora, data e luogo per presentare la domanda evitando le lunghe attese negli uffici di polizia.
4. aumenta il costo al momento del rilascio che arriva a 116 euro, ma il costo è tutto compreso per i 10 anni di validità sena più l’obbligo di pagare altre tasse.
5. negli ultimi 6 mesi di validità è da considerarsi scaduto, quindi viaggiando con il documento è possibile che non sia autorizzata la libera circolazione al di fuori dei paesi UE.
In pratica ecco cosa devi fare se hai già il passaporto:
Non devi rinnovarlo e puoi continuare ad usarlo fino alla scadenza SENZA apporre più la marca da bollo annuale da 40,29 euro.
Se hai il passaporto con segnati i figli minori puoi continuare ad usarlo per te così fino alla scadenza, ma per i figli devi per forza farne fare uno nuovo nominativo solo per loro.
Come pulire la moka senza rovinare l’aroma del caffè
By Casa Organizzata in ECO_logica, L'angolo del risparmio, Varie No Comments Tags: caffè, caffettiera, macchina del caffè, moka, pulire
Ieri un’amica su Facebook ha chiesto come si lava la caffettiera, la suocera la lava con il sapone e lei sa che non si fa ma non sapeva come argomentare l’obiezione.
Ho risposto spiegando il metodo che uso io e perché, poi ho pensato che scrivere un post poteva essere utile.
In passato ho scritto un articolo su come avere una macchinetta del caffè pulita ed efficiente, oggi mi dedico alla pulizia della moka ma anche del portafiltro delle macchinette elettriche, entrambi gli oggetti ogni tanto hanno bisogno di una pulizia profonda ma fatta in modo da non alterare in nessun modo il sapore dei caffè successivi e il sapone per i piatti non va bene per niente.
Il trucco per avere la caffettiera pulita e sgrassata perfettamente è usare il succo di limone diluito in acqua per lavarla, aiutandosi con uno spazzolino pulito (anche uno spazzolino da denti comprato appositamente per questo uso è l’ideale).
Il limone disinfetta e toglie l’eventuale grasso dei residui di bratta e sbianca bene bene il metallo e le guarnizioni e soprattutto è economico ed ecologico.
Dopo la pulizia si sciacqua bene e si mette ad asciugare.
La cosa importante è che il succo di limone non altera il sapore all’uso successivo della moka, anzi qualche goccia o una fettina di limone aggiunta al caffè lo rende più buono ed è un rimedio del passato che si usa per la digestione difficile dopo un pasto troppo abbondante e per mandare via il mal di testa.
Tu hai un trucco per lavare la caffettiera?