Sai qual è l’unico modo per essere sicura che nel dado che usi non ci siano scarti, coloranti, aromi, conservanti, zuccheri aggiunti e schifezze varie? Prepararlo da sola, a casa.
cucina
Come pulire il piano cottura in 5 minuti
By Casa Organizzata in ECO_logica 1 Comment Tags: autoproduzione, cucina, piano cottura, pulire, pulizie
Se c’è una cosa che odio fare è pulire il piano cottura, con tutti gli interstizi e gli accessori si sporca tantissimo in poco tempo!
5 idee furbe per usare i ciuffi verdi delle carote
By Casa Organizzata in ECO_genitori, ECO_logica, Menu 1 Comment Tags: carote, cucina, cucina veloce, idee, ricette veloci, riciclare, riciclo
Ieri sono andata al supermercato e ho trovato le carote fresche con quei bellissimi ciuffi verdi che vedi nella foto qui sopra, da qualche mese hanno messo un banco di frutta e verdura a chilometro zero
separato da quelle classiche che arrivano da ogni dove, quindi spesso compro da quella selezione locale anche se costa un po’ di più…
Igiene domestica: Come pulire e igienizzare le spugne della cucina
By Casa Organizzata in ECO_logica, Varie 1 Comment Tags: cucina, igiene, pulire, pulizie, spugne
Le spugne che usiamo in cucina (e anche le salviette) tendono a diventare in brevissimo tempo un ricettacolo di germi.
Purtroppo i residui di cibo, anche se impercettibili, e l’umidità sono un terreno di coltura perfetto per tutti i tipi di germi!
Tutti i segreti per organizzare la dispensa e i pasti di famiglia
By Casa Organizzata in ECO_logica, il metodo casa organizzata No Comments Tags: cucina, dispensa, organizzazione, planning, spesa
Organizzazione è la prima parola che trovi atterrando qui, in realtà l’idea è di puntare ad un tipo di organizzazione semplice per tutte noi, anche se lavoriamo fuori casa, che ci permetta di riuscire a far tutto in poco tempo e senza affanni.
Oggi cucina lui: 5 trucchi per riordinare la cucina (dopo il suo passaggio)
By Casa Organizzata in il metodo casa organizzata, Post sponsorizzato No Comments Tags: cucina, detersivi, marito, pulire
E’ bellissimo quando mariti e compagni si mettono in cucina e fanno i cuochi provetti preparando piatti in grande stile come se fossero a Masterchef, io adoro quando il mio compagno cucina ed è bravissimo!
Il problema sorge dopo il suo passaggio, la cucina è un disastro proprio come quella di un grande ristorante ma purtroppo la sguattera che deve ripulire e riordinare tutto sono io, non so se sono sfortunata o se capita anche a te ma ho dovuto assolutamente trovare una routine, una sorta di “scaletta” semplice per mettere fine al disastro.
Prima ci mettevo una vita a sistemare tutto e mi arrabbiavo anche, per evitare ho stabilito 5 passi da fare in sequenza e ci metto davvero molto meno tempo e sono più tranquilla, così lui non si sente aggredito e lo fa più volentieri (e più spesso).
1. Prima di tutto metto piatti e stoviglie varie (lui ne usa tantissime per la preparazione) in lavastoviglie, così libero i piani di lavoro. Se è piena la faccio partire immediatamente, se invece c’è ancora posto aspetto di averla riempita completamente per non fare lavaggi anti-economici ed anti-ecologici.
2. La seconda cosa che faccio è eliminare tutti i residui di cibo e confezioni vuote dai ripiani e buttarli nella spazzatura, ognuno nel sacco apposito: carta, plastica, umido, ecc. ecc.
3. Il mio terzo passo è usare uno straccetto di microfibra e spray detergente e pulire bene bene tutti i piani di lavoro, il fornello e il lavello e già il grosso del lavoro è fatto. Facendolo immediatamente mi basta una passata velocissima per lucidare tutto.
4. A questo punto passo l’aspirapolvere sul pavimento e se è sporco di macchie varie passo anche la scopa a vapore oppure uno straccio con qualche goccia di detersivo liquido per pavimenti. Una goccina di detersivo la metto anche sul panno di microfibra della scopa a vapore e mi deodora e pulisce perfettamente anche se ci sono macchie incrostate.
5. L’ultimo passaggio è cambiare gli strofinacci, il grembiule se l’ha usato, e controllare spugne e spugnette varie in modo da avere sempre tutto bello pulito per la prossima incursione in cucina.
Sembra troppo semplice vero? Invece questi cinque passetti mi hanno davvero cambiato umore, anche se cucina lui io non comincio a rimuginare sul dopo…
Tuo marito è ordinato e preciso quando cucina o lascia il caos come il mio?
Come ti sei organizzata?
Questo post è offerto da Amuchina.
Amuchina è un’azienda italiana nata negli anni ‘30, distribuisce prodotti per la pulizia e l’igiene, disinfettanti per le piccole superfici della casa (come cucina e bagno) come Amuchina Superfici Spray che grazie alla sua formula ad azione sgrassante permette una pulizia profonda di tutte le superfici trattate, anche quelle particolarmente unte e caratterizzate dallo sporco più resistente (forni e fornelli, piani di preparazione dei cibi, frigoriferi, ecc.). Amuchina Superfici Spray Disinfettante Sgrassatore Attivo risulta anche adatto per l’igiene di tutte le superfici che vengono in contatto con i neonati e bambini (fasciatoi, seggioloni, lettini, vasche per il bagnetto, giocattoli, ecc.).
Mamma facciamo gli gnocchi: ricetta facile da fare (e riordinare dopo)
By Casa Organizzata in Menu, Post sponsorizzato No Comments Tags: bambini, cucina, cucinare con i bambini, evidenza, famiglia, gnocchi, ricette, ricette per bambini, ricette veloci, sponsor
La ricetta per fare gli gnocchi è una delle più amate dai bambini, anche dai miei of course!
Si pasticcia tanto tra farina, patate e affini e il risultato finale piace a tutti, qui il condimento preferito di Lapo è la Fontina d’Aosta degli gnocchi alla bava che gli preparava sempre il nonno. Da qualche anno non c’è più, a lui manca tanto e così lo sente ancora vicino.
Per Leon va bene qualsiasi condimento basta che siano gnocchi e possano prepararli loro.
Il problema è che poi in genere sono io che devo riordinare, così ho diviso la ricetta in step precisi che comprendono anche il “dopo”…
La ricetta giusta, per averli soffici, leggeri e che non si sfaldano è facile però è importantissimo conoscere le dosi giuste, io ti racconto quelle che usiamo noi e non ci tradiscono mai.
Dosi e ingredienti si ricordano facilmente: per ogni chilo di patate (che devono essere gialle, farinose e non novelle) ci vogliono 300 grammi di farina, un uovo e qualche pizzico di sale.
Poi si parte lessando le patate, rigorosamente con la buccia quindi prima vanno lavate e spazzolate bene sotto l’acqua corrente per togliere tutti i residui di terra.
Quando le patate sono cotte (per capirlo basta infilare i rebbi di una forchetta, se si infilano senza resistenza le patate sono pronte) si scolando dall’acqua bollente e si sbucciano ancora calde.
Questi primi passi li faccio io, quindi ci vuole sempre un adulto a supervisionare e aiutare i piccoli.
Le patate sbucciate e calde si mettono dello schiacciapatate e qui può cominciare il divertimento dei bambini se non sono troppo piccoli, i miei figli sono grandicelli e ormai sono quasi più forti di me e si inorgogliscono se riescono ad aiutarmi a fare le cose “di fatica” come degli ometti.
Poi tiro fuori la spianatoia e metto la farina, le patate schiacciate e l’uovo e via si comincia ad impastare e questo è il momento in cui si divertono di più, in genere io divido l’impasto in due altrimenti litigano e se lo contendono senza tregua.
Quando l’impasto è pronto, bello compatto ma soffice, si parte a fare gli gnocchi veri e propri.
Prima dividiamo l’impasto in tante palline, poi ogni pallina diventa un filo di pasta lungo lungo e poi via a tagliare tutti i gnocchi.
Di solito ne facciamo un bel po’ e poi quelli in più li congeliamo per i giorni successivi.
Congelarli è facilissimo: si mettono leggermente distanziati su un vassoio infarinato, si mette i freezer e quando sono duri li trasferisco nei sacchetti apposito divisi in porzioni, sigillo, metto la data e quando mi servono ce l’ho a portata di mano e fatti in casa.
Dopo aver finito questa ricetta ci vuole un’impresa di pulizie, invece con questi passi semplici siamo riusciti a riordinare con un solo spray (che ha del miracoloso, lo ammetto), anzi l’hanno fatto i bambini da soli perché quando possono impastare o cucinare sono felici e mi aiutano di più senza brontolare.
Questo post è offerto da Amuchina.
Amuchina è un’azienda italiana nata negli anni ‘30, distribuisce prodotti per la pulizia e l’igiene, disinfettanti per le piccole superfici della casa (come cucina e bagno) come Amuchina Superfici Spray che grazie alla sua formula ad azione sgrassante permette una pulizia profonda di tutte le superfici trattate, anche quelle particolarmente unte e caratterizzate dallo sporco più resistente (forni e fornelli, piani di preparazione dei cibi, frigoriferi, ecc.). Amuchina Superfici Spray Disinfettante Sgrassatore Attivo risulta anche adatto per l’igiene di tutte le superfici che vengono in contatto con i neonati e bambini (fasciatoi, seggioloni, lettini, vasche per il bagnetto, giocattoli, ecc.).
Recensione buoni prodotti: il fornetto Pizza Express
By Casa Organizzata in L'angolo del risparmio, Varie No Comments Tags: buoni prodotti, cucina, cucina veloce, focaccia, focaccia ligure, fornetto, forno, lievitati, pizza, recensioni, risparmiare, risparmio
Ormai sono alcuni anni che uso il fornetto per la pizza, da quando l’ho comprato e sperimentato il forno normale ventilato non lo uso quasi più e non lo uso mai per focacce, pizze e panini vari perché questo è un portento e soprattutto mi fa risparmiare un bel po’ di consumo sulla bolletta.
E’ un bel po’ di tempo che voglio scrivere questa recensione per raccontarti quanto ne sono entusiasta.
Tanto per cominciare per scaldarsi ci mette solo 2-3 minuti con una potenza massima di 1200 watt, molto molto meno del mio forno che ha una potenza di circa 2000 watt ma ci mette quasi mezz’ora per arrivare a 240 gradi, con uno spreco di elettricità assurdo!
In seconda battuta raggiunge una temperatura massima di 390° che si regola facilmente con la manopola apposita, la temperatura massima è ideale per pizze e focacce e il forno normale non riesce a raggiungerla, infatti nel fornetto la pizza cuoce in meno di 5 minuti e sembra fatta con il forno a legna, una meraviglia.
Nella parte sotto, dove viene appoggiata la pasta, c’è una pietra refrattaria con nascosta sotto la resistenza, sopra c’è la resistenza nuda.
Siccome a me piace che la pietra refrattaria resti pulita sotto all’impasto metto sempre un foglio di carta da forno resistente e la mia pietra è ancora bella bianca.
Lo spazio per la cottura è piuttosto basso ma io ho cotto anche cose diverse rispetto a pizze e focacce, tutto quello che ci sta senza toccare la resistenza e permettendo di chiudere la conchiglia superiore va bene, ad esempio ho fatto delle buonissime patate al forno dentro una teglia di alluminio di quelle basse e rotonde, ma va bene anche per torte e dolci vari e insieme al prodotto c’è un bel ricettario pieno di idee.
Di fornetti ce ne sono vari tipi e varie marche (e anche con prezzi molto diversi) ma quello che uso io con soddisfazione è questo:
Fornetto G3 Ferrari Pizza Express Delizia G10006
- Temperatura fino a 390°C
- Con termostato
- Pietra di qualità alimentare e resistente al fuoco
- Incl. paletta per pizza e ricettario
- Potenza: 1200 W
- Alimentazione: AC 230V ~ 50 Hz
Tutte le caratteristiche tecniche si trovano qui sul sito del produttore.
Il prezzo è decisamente contenuto, normalmente si trova tra i 90 e i 100 euro, qualche volta l’ho visto in offerta negli ipermercati e adesso è scontato anche online qui su Amazon a 85,00 euro, costo che viene ammortizzato molto in fretta con il risparmio sulla bolletta dell’enel mettendo a riposo il forno elettrico…
Insomma, se ami fare la pizza e la focaccia in casa prendi in considerazione l’acquisto di questo elettrodomestico, che piace tantissimo anche ai mariti, e per qualsiasi domanda ti aspetto nei commenti.
** Le opinioni espresse in questa rubrica sono assolutamente personali e del tutto scollegate da sponsorizzazioni o da accordi (economici o di altro tipo) con le ditte citate.
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Come sterilizzare vasi di vetro per marmellate e conserve
By Casa Organizzata in ECO_logica, L'angolo del risparmio, Menu 2 Comments Tags: barattoli, confetture, conservare, conservazione, conserve, cucina, marmellate, ricette, ricette estive, sterilizzare
Sono qui che sto aspettando che pesche e albicocche dei miei alberelli maturino per mangiarcele fresche ma anche per fare qualche buona marmellata.
Per fare conserve e marmellate è necessario sterilizzare i barattoli di vetro per impedire lo sviluppo di batteri e microorganismi nocivi, compreso il terribile Botulino!
In realtà è facile imparare a sterilizzare i vasi di vetro, bisogna solo seguire poche regolette, vediamole insieme.
Ti serve una pentola di acciaio che contenga comodamente tutti i barattoli e le capsule a chiusura ermetica che vuoi sterilizzare.
Lava bene i barattoli con acqua, sapone e aceto bianco e sciacquali con molta cura poi mettili nella pentola grande con i loro coperchi.
Tra un vasetto e l’altro metti qualche canovaccio di cotone per evitare che sbattano uno contro l’altro rompendosi mentre l’acqua bolle.
Aggiungi acqua fino a coprire bene sia vasi che coperchi e accendi il fuoco, porta ad ebollizione e lascia andare 2 minuti circa a fuoco vivace, poi metti la fiamma al minimo e lascia sobbollire per 30 minuti circa.
Quando sono passati i 30 minuti spegni il gas e pendi i vasi e i coperchi con una pinza da cucina e mettili capovolti su un canovaccio pulito o sulla carta ad asciugare.
Quando sono asciutti fai attenzione a toccarli il meno possibile, solo esternamente e con le mani ben lavate e riempili, poi segui questo schema per la seconda sterilizzazione:
1. conserva bollente come confetture e marmellate (cottura lunga)
riempi ogni barattolo lasciando libero almeno 1 centimetro dal bordo, sbatti sul fondo dando dei colpetti per far salire le bolle d’aria, chiudi ermeticamente con il coperchio e rovescia subito il vaso per fare il sottovuoto (come vedi nella foto qui sopra).
2. conserva a bassa temperatura come le salse (cottura breve)
riempi lasciando sempre almeno un centimetro dal bordo, dai i soliti colpetti sul fondo per far salire ed eliminare le bolle d’aria, chiudi bene con il coperchio e nella pentola di prima rimetti i vasi pieni a bollire per 60 minuti, poi li lasci raffreddare nell’acqua e solo quando sono freddi puoi asciugarli e riporli in dispensa.
3. conserve sott’olio o sott’aceto
anche in questo caso lascia sempre il centimetro dal bordo quando riempi, però non è necessario sterilizzare ancora perché l’aceto e l’olio hanno uno spiccato potere conservante, devi solo controllare che non ci siano acqua o bolle d’aria nella preparazione e che tutti gli alimenti siano perfettamente coperti dall’aceto o dall’olio.
Il trucco per tagliare i pomodorini ciliegini in fretta – VIDEO
By Casa Organizzata in Menu, Varie, Youtube 1 Comment Tags: cucina, cucina veloce, idee, in evidenza, pomodoro, risparmiare tempo, tempo, trucchi, trucchi di casa, video
Io sono sempre alla ricerca di trucchi per fare le cose bene ma velocemente, devo risparmiare tempo.
Il mio tempo è sempre contato!
A questo aggiungi che i miei figli, soprattutto il più grande, non amano per niente le verdure crude, non c’è verso di fargliele mangiare in nessun modo, però adorano i pomodorini in insalata e quindi ne facciamo un grande consumo praticamente tutto l’anno.
La grande scocciatura del tagliare i pomodorini è che sono piccoli piccoli e ci vuole un sacco di tempo…
Ecco un trucchetto facile e velocissimo che ho scovato su youtube, c’è il video ed è un’idea geniale per tagliare tutti i pomodorini in una volta sola, in un lampo sono pronti da condire.
Dopo averli lavati e asciugati basta metterli su un piatto piano, aggiungere un altro piatto piano sopra e poi tenendo premuto con la mano passare il coltello tra i due piatti tagliandoli tutti contemporaneamente con questa mossa, come un ninja
Qui sotto ti lascio il video da guardare, è troppo semplice, com’è che non l’ho pensato prima?