Da alcuni anni anche in Italia sono state recepite la direttiva Europea 2005/32/CE (anche detta legge “Eco-Design“) e la direttiva 2012/27/UE per l’Efficienza Energetica.
economia
Come igienizzare il bucato dei bambini senza prodotti chimici
By Casa Organizzata in Controcorrente, ECO_genitori, ECO_logica No Comments Tags: bambini, detersivi, detersivi ecologici, detersivi fai da te, ecologia, ecomamme, economia, lavare, lavatrice
Hai bambini o neonati in famiglia? Allora ti serve la mia guida, completa e sicura, per imparare ad igienizzare e lavare il loro bucato senza prodotti nocivi.
15 usi alternativi (e intelligenti) dei collant rotti
By Casa Organizzata in ECO_logica, L'angolo del risparmio No Comments Tags: collant, ecologia, economia, riciclare, riciclo, riuso
Se usi i collant, oppure se li usa qualche tua parente (io non li uso, ma mia mamma si) fattene regalare qualcuno di quelli rotti o smagliati.
Come insegnare ai bambini l’economia e il valore dei soldi
By Casa Organizzata in Controcorrente, Post sponsorizzato, Varie No Comments Tags: economia, educazione, figli, paghetta, soldi, sponsor
Quando ero bambina bramavo una paghetta da amministrare in autonomia mentre mio padre non ne voleva sapere.
Non sono mai riuscita a convincerlo.
Invece come mamma penso che sia estremamente importante che i bambini prendano confidenza già da piccoli con i concetti dell’economia e con il valore ed il significato dei soldi.
Al giorno d’oggi sono abituati ad avere troppo senza fatica e senza attese, cerchiamo di offrirgli tutto quello che desiderano appena lo desiderano ma questo non fa che confonderli sul valore delle cose e su come funziona l’economia, anche quella familiare.
Una delle cose che mi sono prefissata come genitore è di parlare con i miei bambini, di dirgli sempre la verità spiegandogliela in modo che possano capirla per quanto piccoli, di rispondere alle domande (anche quelle in cui le risposte mi sembrano poco adatte alla loro età) nel modo più franco e leale possibile.
L’economia però è difficile anche per noi grandi, è difficile capire come funzionano i soldi, rispondere solo alle loro domande spontanee non basta, tante parole passano nelle conversazioni familiari, i bambini le sentono ma magari non è il momento di fare domande e così le conosco ma non ne capiscono il significato.
Pensa che ci sono due disegni di legge in esame in questo periodo proprio per cominciare ad insegnare ai ragazzi l’educazione finanziaria.
Ma è importante cominciare anche in famiglia, per favorire un corretto rapporto con il denaro già da piccoli, ecco qualche suggerimento:
1. dopo la paghetta il regalo più utile è un salvadanaio, è bellissimo il classico porcellino ma per capire che risparmiando il gruzzoletto cresce l’ideale è un salvadanaio trasparente o di quelli che hanno le tacche con le cifre o quelli con il contatore digitale.
Dopo aver scelto il salvadanaio giusto, bisogna insegnare che di ogni gruzzoletto che arriva, bisogna scegliere una parte che si può spendere liberamente e un’altra da mettere dentro il salvadanaio, per metterla da parte ed accumularla, per risparmiare o per esaudire in seguito un desiderio più grande.
2. Giocate insieme al mercato, comprando e vendendo.
Io lo facevo spesso, lo facevo persino in spiaggia con la mia nonna, ogni pietra era un ortaggio e io vendevo e davo i resti, per finta, ma l’ideale è farlo anche con le monete vere per imparare a conoscerle e a fare le equivalenze tra monete grandi e monetine.
3. Spiegagli come funziona la banca.
Loro pensano che basti andare in banca per farsi dare soldi senza limitazione e senza sforzo, stessa cosa con bancomat a carte di credito.
Purtroppo non è così, raccontarglielo gli farà perdere l’aura di magia ma gli farà acquisire consapevolezza per capire che i soldi non nascono sugli alberi ma devono essere sempre guadagnati con il lavoro e il “saper fare”.
4. Decidi l’importo della paghetta e lasciagliela gestire in autonomia
È il modo giusto per capire che rapporto ha con il denaro e per fargli imparare il rapporto tra entrare ed uscite ed il valore del risparmio.
Intervieni solo raramente con dei consigli e degli spunti di riflessione. Osservali.
I miei figli hanno solo un anno di differenza ma ognuno ha un rapporto con il denaro completamente diverso rispetto al fratello, uno è già un risparmiatore ed amministra il gruzzolo con grande maestria per potersi concedere qualche sfizio più costoso ogni tanto.
L’altro dilapida con grande facilità le piccole somme e non avrebbe mai niente da parte.
5. Andate a comprare insieme
Fate la lista della spesa insieme, andate insieme a comprare in modo attivo dividendovi la lista e magari pagando anche in modo separato, lasciandogli contare i soldi e i resti, l’esperienza è la miglior maestra.
6. Proponi il progetto GRANDE! di BPER Banca alle maestre dei tuoi bambini.
GRANDE! è il progetto di BPER Banca dedicato alle scuole primarie, per insegnare ai bambini come funziona l’economia, si può richiedere gratuitamente il kit didattico composto dal gioco da tavolo “La valle di Parsimonia”, la guida per gli insegnanti e la possibilità di partecipare ad un concorso a premi per la classe. C’è anche il sito internet grande.bper.it dedicato alle famiglie con i cartoni animati ed altre curiosità ed informazioni sull’economia.
Noi abbiamo giocato insieme con il gioco da tavolo, ci siamo divertiti ed è stato molto istruttivo anche per me, il percorso permette di pescare le carte del “banco quiz” con tante domande e risposte interessanti del presente e della storia dell’economia, oppure di finire sulle caselle bianche dove si possono leggere delle altre curiosità, ad esempio: lo sapevi che le monete più antiche del mondo sono quelle cinesi, erano anche le più morbide perché fatte interamente di seta!
Questo post è offerto da BPER Banca.
Vivere senza accendere il ferro da stiro si può!
By Casa Organizzata in Controcorrente, Varie 10 Comments Tags: ecologia, ecomamme, economia, risparmiare, stirare, tempo
Recensione buoni prodotti: dentifricio biologico protezione totale alle 5 erbe
By Casa Organizzata in ECO_bellezza, ECO_genitori, ECO_logica, L'angolo del risparmio 2 Comments Tags: buoni prodotti, denti, dentifricio, eco-bio, ecologia, ecomamme, economia, prodotti, recensioni
In passato ti ho già parlato della linea BIO distribuita dai supermercati In’S e questa volta sono contentissima di aver trovato un nuovo prodotto che non delude, oltre ai 4 o 5 già commercializzati.
Non so da quanto l’hanno messo in vendita ma io l’ho visto negli ultimi giorni di dicembre, si tratta di un dentifricio biologico con un INCI completamente naturale e tutto a “semaforo verde” per il Biodizionario salvo il “limonene” che è giallo e viene considerato allergenico ma che è comunque contenuto degli oli essenziali naturali.
Non contiene schifezze e non contiene neppure fluoro, per questo è perfetto anche per i bambini.
Ecco qui sotto l’INCI completo per maggiore chiarezza:
AQUA
GLYCERIN
SORBITOL
CALCIUM CARBONATE
HYDRATED SILICA
XYLITOL
SILICA
TITANIUM DIOXIDE
SODIUM MYRISTOYL SARCOSINATE
SODIUM METHYL COCOYL TAURATE
AROMA
XANTHAM GUM
ZINC PCA
THYMUS VULGARIS LEAF EXTRACT*
MENTHA PIPERITA LEAF EXTRACT*
ROSMARIUNUS OFFICINALIS LEAF EXTRACT*
JUNIPERUS COMMNIS LEAF EXTRACT*
SALVIA OFFICINALIS LEAF EXTRACT*
MALELEUCA ALTERNIFOLIA LEAF OIL*
THYMUS VULGARIS OIL*
AMMONIUM GLYCYRRHIZATE
LIMONENE
La consistenza è leggermente più fluida dei dentifrici industriali classici, il sapore e il profumo sono molto delicati ma la cosa più bella oltre ai componenti tutti buoni è il prezzo.
Non so se hai guardato i prezzi dei dentifrici biologici e verdi nei negozi specializzati o da NaturaSì, si rischia di pagare 5 o 6 euro un tubetto.
Questo dentifricio costa 1,59 euro, meno di quelli del supermercato pieni di composti chimici a semaforo rosso per il biodizionario.
Per me è decisamente promosso, provalo e raccontami cosa ne pensi nei commenti.