zerowaste - Come ridurre gli imballaggi che diventano rifiuti - guida pratica

Quanti sono gli imballi dei prodotti che consumi in famiglia?

Ridurre gli imballaggi non è facile

Io cerco di fare attenzione ma continuo ad averne ancora troppi che diventano rifiuti.

Moltissimi, sia in vetro che in plastica e in cartoncino, li riutilizzo e quindi non finiscono nei contenitori della differenziata, ma c’è ancora altro che possiamo fare per ridurre ancora di più questo aspetto.

Il problema è che tutti i prodotti che arrivano a casa nostra hanno bisogno di un imballo che protegge e ci rende pratico il consumo e la conservazione.

Sono sempre di più i “negozi sfusi” ma sono ancora pochissimi sul territorio italiano e in genere si trovano nelle grandi città, chi abita in piccoli centri e paesi difficilmente ha questo tipo di punti vendita a disposizione.

Pensa che, in media, ognuno di noi consuma 34 kg di imballaggi all’anno, una quantità incredibile, ma considerando anche gli imballaggi di quello che consumiamo fuori casa questa cifra addirittura raddoppia!

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Ecco una guida, breve ma ricca di consigli utili, per riuscire a diventare sempre più zero waste.

La guida pratica in 6 punti

Sei suggerimenti semplici per ridurre i rifiuti senza stress.

1. Ogni volta che ti è possibile acquista prodotti sfusi

Sembra una cosa ovvia ma spesso non ci si pensa: per ridurre gli imballaggi la cosa migliore è di evitare le confezioni già pronte, se di alcuni prodotti questo è difficile in mancanza di un negozio specializzato in alimenti e articoli sfusi, diventa molto più semplice per ortaggi, frutta, pane e cose di questo tipo, anche comprando nel semplice supermercato sotto casa.

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2. Scegli prodotti concentrati che puoi diluire a casa

Per quanto riguarda detersivi e affini ci sono due opzioni: i prodotti sfusi con cui puoi ricaricare un contenitore riutilizzabile (anche in questo caso la maggior parte dei supermercati ormai ha un corner sul tema) oppure scegliere prodotti concentrati, con confezioni piccole, che puoi diluire a casa.

3. Scegli prodotti con confezioni riutilizzabili, riciclabili e/o ottenute da materiali riciclati

Anche questo piccolo suggerimento ti costerà un po’ più di attenzione all’inizio, ma appena ci avrai fatto “l’occhio” basterà proprio uno sguardo per capire simboli e materiali di ogni confezione.

Sono pochi, per fortuna, i produttori che non indicano sulle confezioni di cose sono fatti gli imballaggi e dove devono essere buttati, prediligi chi fa etichette chiare aiutando noi consumatori a comprendere cosa stiamo acquistando, sia per quanto riguarda gli ingredienti sia per le informazioni più estese.

4. Elimina l’uso di plastica e carta usa e getta

Tovaglioli e fazzoletti di carta, salviette, buste e pellicole di plastica, tutti questi prodotti vanno limitati al massimo prediligendo i prodotti riutilizzabili.

Le salviette umidificate lavabili puoi farle in casa con la ricetta che trovi cliccando qui.

Per tovaglioli, tovaglie e fazzoletti meglio tornare all’antico: il tessuto di cotone.

beeswax teli riutilizzabili cerati in cotone e cera d'api

La pellicola da cucina si può sostituire con i teli cerati ecologici in cotone + cera d’api, come questi che si trovano in vendita su Amazon, oppure mettendo su pentole e piatti con gli alimenti piatti cin ceramica girati o coperchi lavabili, oppure le coperture elastiche in silicone, che sono lavabili all’infinito.

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5. Usa buste e sporte in stoffa o carta

Questo è un consiglio che ormai conosciamo tutti bene, quando si va a comprare sporte e sportine riutilizzabili sono d’obbligo.

Bando alle buste di plastica, anche quelle ecologiche che non sempre sono ecologiche al 100% ma solo in parte…

6. Usa il più possibile bottiglie e contenitori in vetro

Il vetro è un materiale meraviglioso, si può riutilizzare all0infinito in casa, sia per gli alimenti sia per le piante.

Io tengo il 90% di vasi e barattoli per fare le talee delle mie piantine, per il kefir e il kombucha e anche per i rinfreschi del lievito madre.

Se non usi i barattoli in vetro puoi regalarli a chi li riutilizza (metti un annuncio sui gruppi facebook della tua città per regalarli, sicuramente troveranno chi li adotta) o, alla peggio, conferiscili delle campane del vetro, anche in quel caso verranno riciclati trasformandosi in altri oggetti utili.

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Se hai altri suggerimenti per ridurre i rifiuti ti aspetto nei commenti, raccontali a me a agli altri lettori, ne faremo tesoro Smile